S'intensifica la campagna antincendio, nella Sila greca partita l'operazione "Tolleranza zero"
Squadre di vigili del fuoco e della Protezione civile con una colonna proveniente dal Piemonte stanno pattugliando il territorio. Con loro anche un team drone che scandaglia i boschi di Corigliano-Rossano e della Sila jonica

CORIGLIANO-ROSSANO - Interventi di spegnimento ma anche azioni di pattugliamento e deterrenza degli incendi. Si è intensificata la macchina dei controlli della Regione Calabria in questa estate 2022 che era iniziata sotto pessimi auspici. Da inizio luglio ad oggi il numero degli incendi boschivi è calato drasticamente e questo grazie, appunto, alle diverse attività di monitoraggio poste in essere. Particolarmente attenzionata la zona della Sila Greca, una delle aree da sempre a più alto rischio roghi. Qui dalla scorsa domenica 24 luglio è operativa una squadra di volontari della Protezione civile Piemonte (ne abbiamo parlato qui) in supporto alle squadre boschive di Calabria Verde e dei Vigili del fuoco impegnate ad intervenire nelle fasi di spegnimento degli incendi.
Il ruolo dei volontari ProCiv, però, è anche quello della prevenzione e della deterrenza. Infatti, quotidianamente a bordo di mezzi idoneamente attrezzati per l'intervento immediato e per il controllo perlustrano l'intera e vasta zona della Sila greca compresa tra Acri e Bocchigliero passando per le valli del Cino, del Colognati, del Trionto e del Nicà.
Da due giorni le squadre della Protezione civile calabrese e pimontese sono supportate anche da un team drone del veneto. Grazie ai loro veivoli dotati di telecamere riescono a pattugliare palmo palmo aree più estese e solitamente inaccessibili per scovare eventuali piromani o inneschi di incendi. Le immagini vengono riprese e in tempo reale vengono trasmesse alla sala operativa della Protezione civile dove occhi esperti le verificano riuscendo a captare eventuali pericoli d'incendio. È l'operazione "tolleranza zero" voluta e strutturata dal dipartimento di Protezione Civile regionale su indicazioni del Governatore, Roberto Occhiuto.
E "tolleranza zero", al momento sembra funzionare. In realtà, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ad oggi si registrano meno roghi boschivi.