6 ore fa:SP 169 Lauropoli–Sibari, Italia Viva: «Una babele istituzionale che rischia di scaricarsi sui lavoratori»
10 ore fa:Droga nel centro storico, assolto trentenne rossanese
8 ore fa:Contro la scuola del merito: dalle classifiche sugli istituti alle derive educative
7 ore fa:La gestione felice del bilancio comunale: Lucisano mette sotto accusa l'amministrazione Stasi
9 ore fa:Maltempo su Rossano, notte di interventi per i Vigili del Fuoco: salvati quattro giovani dal sottopasso allagato
3 ore fa:Incidente stradale a Corigliano-Rossano, coinvolta un’auto della Polizia Municipale
2 ore fa:Giovani schiacciati dal mal di vivere e anziani che muoiono soli: nella Calabria del nord-est aumentano i drammi umani
9 ore fa: Dalla trasformazione della liquirizia all’intelligenza artificiale
2 ore fa:USC Corigliano–Amantea 4-0: tripletta di Lentini e belle segnature, il pubblico applaude
4 ore fa:Sinergia tra territorio e istituzioni: da Cariati parte un nuovo percorso politico condiviso

Il giro d’Italia in trattore arriva a Corigliano-Rossano: incontriamo Leo e Josef lungo la SS106

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Scoprire l’Europa a bordo di trattori con roulotte. È l’idea nata dalle menti di Leo Niedernuhlbichler e Josef Amberger, due ingegneri austriaci con la passione per i viaggi.


Dopo aver visitato Germania, Grecia e Francia, i due hanno scelto l’Italia come meta da visitare per quest’anno. E così dall’1 luglio sono partiti da Irschen per un viaggio da nord a sud, attraversando lo stivale a 30 km orari tra strade statali, lungo le coste italiane, con una tabella di marcia che prevede 17 soste programmate in camping del Bel Paese, immersi nella natura. I due, hanno appena attraversato il nostro territorio, lungo la Statale 106.

«Amiamo stare tra la gente e conoscere le persone dei luoghi che visitiamo, per apprezzare al meglio la cultura dei popoli e le loro città. La scelta di visitare l’Italia in lungo e in largo, lentamente e percorrendo strade secondarie, partendo dal l’Austria fino ad arrivare in Sicilia è per noi una esperienza unica che ci dà modo di apprezzare al meglio le bellezze di questa meravigliosa terra ricca di storia e sfaccettature diverse da regione a regione», racconta Leo.

«È un modo diverso di vivere la vacanza - aggiunge Josef - senza frenesia e scoprendo luoghi non sempre inseriti nei tour classici, che vale la pena di visitare perché anch’essi ricchi di storia, cultura e tradizioni». Leo e Josef, continueranno il loro viaggio risalendo l’Italia attraverso la costiera Adriatica, per concludere il tour il prossimo 22 luglio, rientrando in Austria. 

(fonte Travelnostop

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia