Il Comitato pescatori Calabria lancia proposte ad hoc per rilanciare il settore ittico regionale
Attraverso le dichiarazioni del presidente dell'organizzazione, Salvatore Martilotti, gli operatori della pesca puntano a stabilizzare il settore, nel lungo periodo
CORIGLIANO-ROSSANO - Per il “Comitato Pescatori Calabria” in questa fase di enorme difficoltà dell’economia ittica, alle imprese di pesca e ai pescatori servono responsabilità, professionalità e programmazione per risollevare le sorti di un settore in ginocchio.
Le nostre proposte.
Si convochi un Consiglio comunale monotematico con la partecipazione delle rappresentanze delle imprese di pesca, dei pescatori, dell’associazionismo e del sindacato, per confrontarsi con le Istituzioni locali al fine di individuare una strategia per la ripartenza post-emergenze con un progetto complessivo per organizzare lo sviluppo futuro dell’economia ittica di Corigliano-Rossano;
Organizzare un tavolo di ascolto permanente con la costituzione della “Consulta del mare” non solo per raccogliere pareri e proposte delle parti sociali ed economiche, ma “insieme” programmare lo sviluppo dell’economia costiera in linea con la programmazione dell’Unione europea 2021/2027;
Programmare interventi strutturali per meglio organizzare e far ripartire una costola importante dell’economia del nuovo Comune;
Evitare interventi tamponi, al contrario servono interventi per una riorganizzazione complessiva del mercato ittico per portare al decollo del “Distretto ittico di Schiavonea” con l’organizzazione dei servizi per un approdo pesca di stampo comunitario nella seconda darsena del porto di Schiavonea;
Ripristinare una presenza legale alle piccole imbarcazioni della pesca costiera artigianale che tradizionalmente utilizzano la storica spiaggia dei pescatori antistante il borgo marinaro di Schiavonea;
Realizzare, in tempi rapidi, il punto di sbarco per la vendita diretta delle modiche quantità sbarcate dai piccoli pescatori con la realizzazione del ”mercatino ittico al consumo”, progetto da una nostra cooperativa di piccoli pescatori presentato in occasione del bando del Comune di Corigliano-Rossano di maggio 2020 e poi, con motivazioni, a nostro parere, “strumentali”, bocciato, ma a seguire un progetto “quasi identico” ma con denominazione diversa è approvato dalla Giunta comunale e finanziato con fondi UE per Euro 154.000,80 ma alla data odierna non ancora realizzato;
Non siamo all’anno zero: tutto ciò che è patrimonio acquisito da parte della nostra collettività, va’ certamente verificato, e se è compatibile con il progetto complessivo, va utilizzato per ripartire e creare le condizioni per favorire sviluppo e occupazione;
Con un Comune con gli indicatori economico-sociali più rilevanti del settore pesca in Calabria, si deve rivendicare la guida del Gruppo di Azione Costiera organizzando il “Comitato promotore del Flag Corigliano-Rossano” per invertire rotta e, così, rendere operative e “non surreali” politiche di sviluppo con le risorse (dirette e indirette) fino ad oggi “scippate” al nostro territorio in una logica di sviluppo inter-settoriale fra pesca, turismo e ambiente per nuove opportunità occupazionali valorizzando le risorse del mare con al centro una categoria, i pescatori, fortemente radicata sul nostro litorale.
(fonte comunicato stampa)