Oggi è il solstizio d'estate, il sole in tutto il suo splendore: bentornata estate!
Il 21 giugno è il giorno più lungo dell'anno, in Italia dura più di 15 ore, da sempre celebrato nell'emisfero boreale, mentre inizia l'inverno dall'altra parte del mondo
CORIGLIANO–ROSSANO – Il 21 giugno è una data molto particolare perché è il giorno che conta il maggior numero di ore di luce, in quanto il sole arriva alla sua declinazione massima nel cielo terrestre, per cui tramonta più tardi, ma anche la notte più breve dell’anno. Si verifica il cosiddetto solstizio d’estate.
In Italia il giorno più lungo dell’anno dura solitamente poco più di 15 ore, inoltre segna l’inizio della stagione estiva nell’emisfero boreale, la stagione del sole, del mare e delle vacanze, in altre parole, l’inizio della stagione associata alla libertà.
L’evento astronomico quest’anno si verificherà alle 11.13, mentre nell'emisfero australe, nell’altra parte del mondo, inizierà l’inverno. La parola solstizio deriva dal latino solstitium, formata da “sol” e “sistere”, che vuol dire “il sole si arresta e smette di alzarsi” perché più in alto di così, non può andare.
Da sempre è un evento celebrato nel mondo, simbolico della rigenerazione dopo il freddo invernale. Un momento che nel paganesimo romano, veniva festeggiato in onore delle dee Demetra e/o Cerere, che è stato poi sostituito dall’avvento cristiano, dai rituali in onore di San Giovanni.
Molto popolare l’accensione dei fuochi con le erbe vecchie o i rituali per le giovani donne in età di matrimonio, della rugiada, che veniva raccolta in un catino durante la notte e con la quale, le ragazze si bagnavano il viso, in segno di purificazione e di buon auspicio.