Domani la protesta dei tirocinanti alla cittadella regionale, insieme al movimento civico Tesoro Calabria
«Il movimento tesoro Calabria sostiene i tirocinanti calabresi, nella loro lunga e dura lotta contro il precariato, lo sfruttamento e le reiterate false promesse da parte della classe politica»
CALABRIA - Il movimento tesoro Calabria sostiene i tirocinanti calabresi, nella loro lunga e dura lotta contro il precariato, lo sfruttamento e le reiterate false promesse da parte di una classe politica che, nell'instabilità economica dei calabresi, subdolamente, si insinua alla ricerca di consensi elettorali. «Tesoro Calabria è al fianco dei tirocinanti da quasi due anni, vicini alle istanze del precariato e lontani da interessi di consensi elettorali. Abbiamo supportato i tirocinanti con diverse iniziative, coadiuvandoli anche con consulenze giuridiche gratuite, mettendo in campo i nostri migliori professionisti; ci siamo incontrati più volte attorno a i tavoli tecnici che fortemente abbiamo voluto. C'eravamo quando non si sospettavano possibili elezioni, abbiamo continuato ad esserci durante la campagna elettorale e ci siamo ancora nonostante non siamo riusciti a varcare la soglia della cittadella regionale» - afferma in una nota il movimento civico tesoro Calabria. «C'eravamo anche il 26 aprile 2021, quando il deputato Francesco Cannizzaro, in quota Forza Italia, a Reggio Calabria, davanti a centinaia di manifestanti, assunse promettendo, in diretta Facebook, impegni ben precisi, alla folla e al leader del Movimento Tesoro Calabria, Carlo Tansi, di impegnarsi per sciogliere la situazione di precarietà di più di 4400 lavoratori e quindi di famiglie calabresi». «Ci saremo anche da domani, quando il popolo dei tirocinanti scenderà in piazza, pacificamente per manifestare il dissenso di chi non vuole abbassare la testa, di chi non ne può più di confrontarsi con una politica che dice di lasciare dei canali comunicativi aperti per risolvere la situazione, ma che intanto non dà nessun segnale concreto di una possibile soluzione. È la politica del tempo sospeso, quella capace di suggerire soluzioni solo in prossimità delle date certe di consultazioni elettorali, e al massimo di promettere qualche contentino pur di non consentire di far alzare il livello di attenzione verso il problema». «Tesoro Calabria sosterrà la vertenza dei tirocinanti, e si augura che il presidente della regione, Roberto Occhiuto, non si lasci prendere dal nervosismo, come accaduto pochi mesi fa, nel vedere la protesta di piazza. Qualcuno lo avvisi che le manifestazioni di piazza da parte dei lavoratori sono previste dalla legge e si svolgono per rivendicare diritti e dignità per i lavoratori e non per urtare la suscettibilità dei presidenti di regione». continua il movimento. «Ci auguriamo anche di vedere il supporto dei sindacati della triplice cgil-cisl-uil, che si spera dimostrino di fare gli interessi dei lavoratori e non quelli della classe politica. Ci auguriamo di vedere in piazza anche la classe politica di maggioranza e di opposizione, affinché questa battaglia diventi obiettivo senza colore politico. Ci auguriamo che nessun pifferaio magico si presenti in piazza, perché nessuno dei partecipanti alla protesta sarà pronto a seguire vane promesse suicidarie. «Carlo Tansi, presidente e fondatore di tesoro Calabria, pronto da settimane a partecipare a questa manifestazione, suo malgrado, è stato colpito nuovamente, per la seconda volta, dal Covid 19. Non potrà essere presente fisicamente alla manifestazione, ma sta monitorando tutta l'organizzazione e si sta confrontando quotidianamente con i rappresentanti dei tirocinanti e del sindacato Usb, e come sempre sarà dalla parte del popolo dei tirocinanti. È molto rammaricato perché avrebbe voluto avviare uno sciopero della fame a oltranza insieme agli amici tirocinanti. Ci auguriamo che tutti capiscano da quale parte stare. Noi di tesoro Calabria come sempre saremo dalla giusta parte», conclude la nota il movimento civico tesoro Calabria.
(Fonte ufficio stampa tesoro calabria, fonte foto illametino)