Daniele Pio, l’adolescente di Co-Ro che “legge” il mondo con le dita
È un ragazzo non vedente che ha saputo trasformare la sua disabilità in talento: nei giorni scorsi ha rappresentato la Calabria alla quindicesima edizione del concorso di lettura “Louis Braille” di Paestum
CORIGLIANO-ROSSANO – Conoscere la vita attraverso le dita. Questa è la storia di Daniele Pio Ielo, un giovane adolescente di Corigliano-Rossano. Daniele Pio è un non vedente ma ha saputo trasformare questa sua disabilità in una grande virtù, in un talento. Nei giorni scorsi, infatti, ha partecipato quale finalista calabrese alla fase nazionale della quindicesima edizione del concorso di lettura “Louis Braille” di Paestum.
Daniele Pio ha trasformato i polpastrelli delle sue dite in occhi. E con loro che riesce a colorare ogni giorno il suo mondo. È attraverso di loro che legge e conosce di giorno in giorno la vita. Quattordici anni, quindi il prossimo ottobre, «è un ragazzino socievole, curioso, dai modi gentili, appassionato di musica» così lo descrivono i suoi educatori che, insieme alla famiglia, lo aiutano nella crescita nella normalità del quotidiano.
Daniele Pio è uno studente modello e frequenta il primo anno dell’istituto superiore “Luigi Palma” di Corigliano. Suona il pianoforte, ama il mondo dell’informatica e studia con trasporto, in particolar modo le lingue straniere. E ovviamente è un campione nel “metodo braille”. «È guidato da una forte motivazione intrinseca, si mette sempre in gioco e le novità non lo spaventano». È supportato costantemente dalla docente di sostegno Mariadivina Gallo e dall’assistente alla comunicazione Khadija Faid. Questo, a testimonianza della grande collaborazione e della sinergia educativa scuola-famiglia-servizi che anima l’istituto scolastico “Palma”. E tutto questo con l’obiettivo di favorire inclusione, partecipazione sociale e autodeterminazione di Daniele e di tutti i bambini.