4 ore fa:Schiavonea, tra i campi e le baracche: vite invisibili tra sfruttamento e ingiustizie
3 ore fa:Al Vintage Café la memoria diventa denuncia con la mostra "Invisibili - Donne palestinesi raccontano"
6 ore fa:Operazione Fangorn, assoluzione per un 52enne rossanese
2 ore fa:La Diocesi di Rossano Cariati ha festeggiato i 30 anni del Progetto Policoro
7 ore fa:"L’Università Popolare di Rossano – Le Opere e i Giorni", il compianto Sapia scriveva: «Questo libro è un atto d'amore»
2 minuti fa:Identità arbëreshe e diplomazia culturale nella due giorni organizzata dall’Ambasciata Albanese a Roma
20 ore fa:Tradizione, comunità, meraviglia: nel cuore di Rossano prende vita il Natale identitario | VIDEO
20 ore fa:Corigliano Calcio, tre punti d'oro: 2-0 al Real Trebisacce
5 ore fa:Nasce la Commissione Paritetica: nuovo passo verso l’Azienda Ospedaliera Universitaria
1 ora fa:Mormanno inaugura una straordinaria 21^ edizione di Perciavutti

La ragazza con il fucile: un fermo-immagine che fa il giro del mondo

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Una foto che è diventata virale sui social, non è cruenta, tantomeno sinistra: è scanzonata.

La fanciulla che gioca alla guerra, così potrebbe intitolarsi questo fermo immagine rubato in un contesto spaventoso, quello del conflitto bellico in Ucraina che si sta consumando in questi giorni.

Lo scatto è stato rubato dal papà della ragazza, Oleksii Kyrychenko, e postata su Facebook con il titolo "Young girl with candy", ovvero ragazzina con caramella.

La protagonista ha appena nove anni e non sembra per niente preoccupata o impaurita dal rischio che oggettivamente, sta correndo. Uno scatto tra le macerie e l’odore acre dei proiettili da poco sparati, mentre mangia un lecca-lecca e tra le breccia ha un fucile.

Ripresa da Donald Tusk, ex presidente del consiglio europeo e postata sui social con queste parole: «Per favore, non ditele che sanzioni più dure sarebbero troppo costose per l'Europa!».

Il politico polacco chiaramente filo ucraino, non esita nel tentativo di rendere l’immagine un’icona.

La fanciulla però non sembra essere travolta dall’odio o dalla disperazione, tutt’altro. A nostro avviso esprime quel coraggio che solo il candore dell’innocenza può dare e che sembra non essere stato intaccato dal drastico cambio di vita, che l’inizio della guerra ha segnato per lei e tutti i suoi connazionali. 

Un candore che un'arma non potrà certo alimentare e se questo è il prezzo da pagare, qualunque sia la fazione in gioco, per quanto possa stupire, indubbiamente lascia perplessi.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive