19 ore fa:Un’ondata di vandalismo travolge Co-Ro mentre sorgono le polemiche per l’approvazione del Consuntivo 2024
15 minuti fa:Pd Cosenza: crescono le adesioni al gruppo "Innovazione, Comunità e Territori"
45 minuti fa:A Roseto Capo Spulico una mostra racconta il restauro della statua di Sant'Antonio nel cuore dei festeggiamenti
3 ore fa:Incidente sulla SS 106 a Torricella: ferito gravemente un motociclista
2 ore fa:Un inferno scatenato da una fuga di gas, innescato da una torcia. Apprensione per Graziella Guido | FOTO
1 ora fa:Celebre (Cgil) chiede al Presidente Occhiuto tutele per i lavoratori che rischiano lo stress termico
1 ora fa:Co-Ro, approvati i regolamenti per la gestione e l’uso delle strutture teatrali e i gemellaggi
18 ore fa:Calabria: prime giornate di caldo e incendi
2 ore fa:Un weekend di grandi sfide per la Corricastrovillari-Guglielmo Atletica
13 ore fa:Esplosione a Mirto Crosia: due persone ferite gravemente: «Un boato mostruoso»

La ragazza con il fucile: un fermo-immagine che fa il giro del mondo

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Una foto che è diventata virale sui social, non è cruenta, tantomeno sinistra: è scanzonata.

La fanciulla che gioca alla guerra, così potrebbe intitolarsi questo fermo immagine rubato in un contesto spaventoso, quello del conflitto bellico in Ucraina che si sta consumando in questi giorni.

Lo scatto è stato rubato dal papà della ragazza, Oleksii Kyrychenko, e postata su Facebook con il titolo "Young girl with candy", ovvero ragazzina con caramella.

La protagonista ha appena nove anni e non sembra per niente preoccupata o impaurita dal rischio che oggettivamente, sta correndo. Uno scatto tra le macerie e l’odore acre dei proiettili da poco sparati, mentre mangia un lecca-lecca e tra le breccia ha un fucile.

Ripresa da Donald Tusk, ex presidente del consiglio europeo e postata sui social con queste parole: «Per favore, non ditele che sanzioni più dure sarebbero troppo costose per l'Europa!».

Il politico polacco chiaramente filo ucraino, non esita nel tentativo di rendere l’immagine un’icona.

La fanciulla però non sembra essere travolta dall’odio o dalla disperazione, tutt’altro. A nostro avviso esprime quel coraggio che solo il candore dell’innocenza può dare e che sembra non essere stato intaccato dal drastico cambio di vita, che l’inizio della guerra ha segnato per lei e tutti i suoi connazionali. 

Un candore che un'arma non potrà certo alimentare e se questo è il prezzo da pagare, qualunque sia la fazione in gioco, per quanto possa stupire, indubbiamente lascia perplessi.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive