Co-Ro: una raccolta fondi nata spontaneamente riempie un camion di aiuti per l'Ucraina
In poche ore medici, infermieri e gente comune si sono uniti per inviare nel paese in guerra presidi sanitari e medicine
CORIGLIANO-ROSSANO – Una macchina organizzativa perfetta quella ideata da medici, infermieri e comuni cittadini dell’area urbana Co-Ro. Partiti da una raccolta fondi spontanea, anche di 5-10 euro a testa, queste persone hanno utilizzato la colletta per comprare presidi sanitari da inviare in Ucraina: disinfettanti, punture, aghi, siringhe, antibiotici, pannolini per bambini.
«Dal punto di raccolta a Corigliano, al Pala Brillia – ci racconta il medico Giuseppe Montalto, che nel giro di poche ore, insieme ad altri colleghi sanitari, ha organizzato la raccolta fondi – abbiamo caricato un camion diretto a Cosenza, da li in partenza, con altri aiuti per la popolazione, diretti in Ucraina».
Importante iniziativa mirata a dare assistenza per ciò che riguarda i beni necessari, quali presidi sanitari e medicali che nelle zone di guerre, sono ormai introvabili.
Una delle tante, nate spontaneamente dalla gente comune, senza nessun altro interesse se non quello di far arrivare alle popolazioni travolte dalla guerra, un sostegno medico che possa essere utile anche a salvare vite. In poco tempo, la volontà di fare qualcosa che possa alleviare le sofferenze di profughi e civili, ha innescato un meccanismo di solidarietà senza confini.