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Castrovillari zona arancione? Si attende l’esito della riunione dell’unità di crisi

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CASTROVILLARI – Sono 140 i casi di Covid attualmente registrati nella città del Pollino ma questa volta si tratta prevalentemente di bambini. Intere classi in quarantena, genitori e insegnati contagiati e scuole praticamente decimate costrette ad anticipare le vacanze natalizie.

Una situazione indubbiamente preoccupante che ha spinto il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Cosenza a suggerire di fare Castrovillari zona arancione la cui formale richiesta è stata analizzata ieri sera in cittadella Regionale nel corso della riunione istituita dall’unità di crisi.

«Ho voluto riunire l’unità di crisi – ha detto il Presidente Occhiuto – per discutere come affrontare l’aumento dei contagi che in Calabria, come in tutta Italia, sta avanzando: noi però, purtroppo, abbiamo una rete ospedaliera un po’ più fatiscente ed è per questo che dobbiamo stare maggiormente attenti».

Il sindaco Mimmo Lo Polito, però, non sembra preoccuparsi e invita i cittadini ad evitare le «situazioni a rischio: assembramenti, feste e veglioni privati in luoghi chiusi ove non esiste alcun controllo su distanziamento, obbligo del green pass, uso delle mascherine. Il divertimento ad ogni costo senza cautele e protezioni – continua Lo Polito -  I nostri cari, genitori anziani, soggetti fragili, oggi anche e soprattutto i più piccolini, sono gli stessi che con tanta attenzione abbiamo tutelato nella prima fase del contagio e che abbiamo il dovere di continuare a tutelare sapendo bene come si fa. In una parola “cautela” ed anticipiamo noi le misure che governo centrale o regionale potranno adottare».

Riguardo all’esito della riunione dell’unità di crisi si deve ancora attendere, anche per conoscere come i castrovillaresi trascorreranno le festività.

Paola Chiodi
Autore: Paola Chiodi

Curiosa, solare e precisa. Laureata in Comunicazione e Dams all'Università della Calabria, ha perfezionato gli studi con un Master in Giornalismo e Comunicazione insieme alle più grandi firme del panorama nazionale. Dal copywriting e la comunicazione per il web è entrata da subito nel mondo del giornalismo televisivo, come inviata e conduttrice di format, speciali e servizi. Si occupa di eventi culturali, per i quali è responsabile dell'ufficio stampa e cura la comunicazione istituzionale di associazioni e confederazioni nazionali. La sua più grande passione è l’arte, ma adora anche il vintage e il teatro (dalla commedia all’opera).