Regionali 2021, a Co-Ro un'impresa trovare scrutatori e presidenti di seggio
A operazioni ufficialmente aperte per le attività di allestimento, quasi la metà dei seggi è scoperto perché in tantissimi hanno rifiutato l'incarico assegnato da Comune e Corte d'Appello: effetto Covid e bassa remunerazione di servizio
![Regionali 2021, a Co-Ro un'impresa trovare scrutatori e presidenti di seggio](https://ecodellojonio.b-cdn.net/media/posts/21/10/1633189653.jpg?aspect_ratio=16:9&width=785)
CORIGLIANO-ROSSANO - A.A.A. cercasi scrutatori e presidenti di seggio. Incredibile ma vero, a Corigliano-Rossano, nel momento in cui vi scriviamo (le ore 17) quasi la metà dei 74 seggi elettorali ordinari, dove da domani alle 7 e fino alle 15 di lunedì 4 ottobre i cittadini si recheranno per votare il rinnovo del Consiglio regionale, sono sguarniti di personale.
Non si trovano presidenti né scrutatori. Un "ruolo" che un tempo era ambitissimo, soprattutto da giovani, da madri e padri di famiglia, oggi non lo vuole ricoprire più nessuno.
Nell'ufficio elettorale comunale stanno facendo salti mortali per cercare di coprire tutte le caselle vuote. Sono decine, infatti, i cittadini reclutati dal Comune e dalla Corte d'Appello di Catanzaro per andare a comporre le sezioni elettorali che hanno "marcato visita" - si fa per dire - alla formale convocazione a presentarsi oggi pomeriggio alle 15 nelle sedi assegnate. E questo, ovviamente, comporterà notevoli ritardi nella macchina organizzativa elettorale in capo al municipio.
Cosa ha fatto scattare la molla della "diserzione"? Sono principalmente due i motivi che hanno portato tantissimi dei convocati a rinunciare ad un incarico di grande responsabilità (sono queste figure, infatti, che vigilano sul corretto andamento delle fasi del voto): la paura del Covid da un lato e, dall'altro, la bassa remunerazione del servizio.
Un tempo quello del Presidente e dello Scrutatore erano incarichi temporanei che avevano onorari allettanti che variavano da 250 a 180 euro per i presidenti e da 180 a 150 euro per gli scrutatori. Oggi i compensi sono più bassi e probabilmente meno invitanti: 150 euro per i presidenti di seggio e 120 euro per gli scrutatori.
Ma a pesare, soprattutto a Corigliano-Rossano, sono anche le distanze. Tanti tra i designati si sarebbero dovuti spostare da un capo all'altro del grande comune e questo ovviamente non risulta conveniente, perché gli emolumenti non basterebbero nemmeno per le spese di viaggio.
Cosa si fa? In questi casi è il Comune a dover subentrare alle tante defezioni. Niente di più probabile che l'ufficio elettorale del municipio di Corigliano-Rossano designerà, nelle prossime ore, dipendenti interni alla macchina comunale per far funzionare i seggi. Così come accadeva nei decenni scorsi.