4 ore fa:Trebisacce, tutto pronto per il 3BeeComicS: domani l'inaugurazione
5 ore fa:A Cantinella riemerge un muro di oltre 2000 anni: l'ennesima scoperta che potrebbe riscrivere la storia della Sibaritide
3 ore fa:Addetti delle pulizie delle strutture sanitarie senza stipendio, Laghi: «Asp e Regione vigilino sulla vertenza»
5 ore fa:Più di 2000 presenze a "Dance no limits", l'evento riceve il plauso del Ministro alle disabilità Locatelli
4 ore fa:Vivere il mare senza barriere, a Crosia “Tutti a bordo” della barca Eleos
3 ore fa:“Una vita da social” fa tappa a Corigliano-Rossano
8 ore fa:Cariati, Le Lampare: «Erosione fuori controllo e silenzi istituzionali. Serve un piano immediato»
7 ore fa:Parco archeologico di Sibari, nuove scoperte al Teatro antico riscrivono la storia della Magna Graecia
6 ore fa:Ricercatrice dell'Unical tra i vincitori del Premio Bernardo Nobile
6 ore fa:Sicurezza, situazione fuori controllo al Carcere di Rossano: «Intervenga subito il Sottosegretario Delmastro»

«Giù le mani dalle borse di studio» Il grido di protesta di centinaia di studenti dell'Unical

1 minuti di lettura

RENDE - Stamattina è avvenuto il sit-in organizzato dalle associazioni studentesche Rinnovamento è Futuro e Athena in occasione della visita del Ministro dell’Università, Maria Cristina Messa che non sarà presente all’inaugurazione del corso di Laurea in Medicina e tecnologie digitali a causa della cancellazione del volo in partenza da Roma per via dello sciopero nazionale dei trasporti.

Ritrovamento alle pensiline alle ore 10:00, fino a proseguire all'Aula Magna dove, dove è avvenuta l'inaugurazione del nuovo corso di studi in Medicina e Tecnologie digitali che vedeva come ospite speciale, il Ministro Messa.

Nemmeno la pioggia ha fermato le due associazioni, che circa due settimane fa hanno posto in atto una richiesta di domanda per il rimborso dei servizi non fruiti per la Borsa di studio - ricevendo quasi 2500 domande di richiesta da parte degli studenti - esordivano così in un post Facebook: «Il Magnifico Rettore crede che sia solo una protesta dei rappresentanti ma tutti sappiamo che tutti gli Studenti Unical pretendono il rimborso dei servizi non fruiti. Compila il modulo anche tu e facciamo sentire la nostra voce: l’Unical deve rispondere alle nostre richieste».

Per questo motivo hanno chiesto a tutti gli studenti di unirsi al grido di protesta per la tutela dei diritti. L'intento è stato dunque portare la loro testimonianza a colei nella quale è riposta «ogni nostra speranza per porre fine a questa ingiustizia».

«Il nostro impegno più importante è garantire che ‘i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, abbiano diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi’, un diritto costituzionalmente garantito che, quotidianamente, viene minato dalla Governance del nostro Ateneo che, ergendosi al di sopra della Legge, limita e circuisce le prestazioni per il Diritto allo Studio e lo mortifica in una terra in cui dovrebbe essere un impegno assolutamente prioritario». È quanto si evince dal sentito appello delle due associazioni insieme all'unanime pensiero di tutti gli studenti. Gli stessi ricordano che, tra l’altro, la questione è stata già portata all’attenzione del Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari. 

Una lotta, quella delle due associazioni studentesche e di tutti gli studenti che si sono visti calpestare i loro diritti. Una battaglia, che porterà così si spera, al traguardo auspicato: avere giustizia.

(Fonte foto corriere della calabria)

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia