La valle del Nicà ridotta a una discarica abusiva di inerti e rifiuti pericolosi
La denuncia del Circolo di Legambiente Nicà di Scala Coeli che ha segnalato il perdurare dello scempio ambientale soprattutto nel tratto ricadente del comune di Crucoli.
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SCALA COELI - Il Circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli a seguito di segnalazioni, opportunamente verificate e documentante (dal Presidente del Circolo Nicola Abruzzese), ha provveduto a segnalare la presenza di quella che è una vera e proprio discarica abusiva nel Fiume Nicà nel territorio del comune di Crucoli in provincia di Crotone.
«I rifiuti - si legge nella nota - come documentato da diverse foto che abbiamo fatto sul posto sono di vario genere, Eternit, materiale di risulta, catrame, carcasse di frigoriferi, plastica, pannolini, vetro e tanto altro ancora, inoltre abbiamo chiesto il sequestro dell’area adibita a discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi ed il ripristino dei luoghi cosi come prevedono le normative in merito di illecito ambientale, con rimozione, pulizia e bonifica dell'intera area interessata. Tale situazione - prosegue la nota - oltre a pregiudicare il decoro del territorio e ad essere segno di profonda inciviltà, crea un gravissimo allarme nella popolazione per il pericolo che incombe su tutti coloro che si trovano a passare da quelle parti. Il circolo si fa promotore della tutela e della valorizzazione del territorio fin dalla sua nascita pertanto riteniamo fondamentale segnalare tali scempi».
«Siamo profondamente amareggiati e dispiaciuti - conclude la nota di Legambiente Nicà - per il gravissimo danno ambientale recato dall’uomo ad un luogo così bello come la BioValle del Nicà».