2 ore fa:Laino Borgo: la prevenzione come stile educativo
17 minuti fa:Pietro Giovanni Tangari ottiene le tre stelle della prestigiosa "Guida degli Chef di Pizza Stellato"
4 ore fa: Casa Serena, Gaetani: «I silenzi continuano a pesare come un macigno sulla nostra comunità»
1 ora fa:Mostra di San Acutis a Trebisacce: la semplicità di un giovane santo
3 ore fa:L’Istituto Majorana di Co-Ro protagonista degli incontri della Polizia di Stato contro la violenza sulle donne
2 ore fa:Castrovillari, vittoria nel derby: 2-0 alla Rossanese nel recupero al Mimmo Rende
47 minuti fa:Insiti, il rendering del parco urbano riaccende lo scontro politico: ma li non si doveva creare la cittadella degli uffici?
4 ore fa:Politiche per la tutela dell'ambiente: talk show del Wwf a Corigliano Rossano
1 ora fa:Povertà, via al piano regionale da 79 milioni di euro
3 ore fa:PD chiama a raccolta Cassano: “Si apre una nuova fase»

La telecardiologia in Piemonte fa più rumore che in Calabria

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – «In Piemonte è stato presentato il nuovo Network Cardiologico: un sistema di teletrasmissione dell’elettrocardiogramma di pazienti con sospetto infarto, dalle ambulanze alle cardiologie con laboratorio di Emodinamica per interventi di rivascolarizzazione d’urgenza. E questo progetto ha avuto un’eco nazionale, tanto da essere riportato sia su “La Stampa” che su “La Repubblica”. Un passo in avanti per la telecardiologia che in Calabria, nell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, è iniziato ben sei anni fa, ma non ha di certo avuto la stessa eco sui media nazionali».

È quanto afferma, non senza un pizzico di rammarico, il dottor Giovanni Bisignani che da gennaio è alla guida dell'unità operativa di Cardiologia di Corigliano-Rossano e di Castrovillari.

«Se da una parte mi fa molto piacere che la telemedicina trovi sempre più adesioni (il ché non può che essere positivo, dato che questo è un bene per i pazienti), dall’altra però leggo questi articoli con un pizzico di orgoglio per un progetto che stiamo portando avanti da anni: ogni tanto anche la Calabria può primeggiare in fatto di sanità. E questo è innegabile, nonostante la notizia sia passata inosservata dalle maggiori testate giornalistiche».

Nell’articolo di Alessandro Mondo pubblicato su “La Stampa” si specifica che si tratta di una vera e propria «rivoluzione nell'ambito delle malattie cardiovascolari: di quelle che possono fare la differenza, in termini di vite salvate. Il nuovo sistema – si legge - consente un risparmio di tempo medio di circa 30 minuti sul trattamento in emergenza dell’infarto miocardico acuto».

Una vera e propria rivoluzione che può salvare molte vite.

«Il mio sogno – conclude il dottor Bisignani – è quello di poter estendere il progetto all’intera Regione. La nostra sanità è spesso bistrattata, ma è giusto ricordare che esistono anche qui delle “oasi” che fanno tanto per portare avanti progetti di innovazione in campo medico. Una di queste oasi è proprio il nostro progetto, che è frutto di un lavoro di squadra portato avanti dall’Amministrazione, da tutte le Cardiologie dell'Asl, dal 118 e dal Dipartimento di Emergenza».

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.