Gallo: «“Il diario di Charlotte” è un racconto oltre gli stereotipi, oltre le apparenze e dentro il cuore»
Anche l’assessore regionale si congratula per il progetto de L’Eco dello Jonio, nato per promuovere il territorio della Calabria del Nord-Est e i suoi paesi «troppo spesso ignorati finanche nei racconti dei media»
CATANZARO - «Di un viaggio non importa la meta: in un viaggio conta perdersi. Perché è solo smarrendosi che si ritrovano se stessi e la strada, spesso tra mille sorprese che rendono quel viaggio unico ed aiutano a scoprire anche l'anima dei luoghi visitati, le storie dei loro abitanti, i sogni che si fanno dal tramonto all'alba in notti che sono madri, mai matrigne. È un po’ la sensazione che si ricava dai diari di Charlotte, esploratrice che sarebbe stata regina di un ritratto di fine Ottocento e che oggi non sfigura, anzi domina, negli scenari del virtuale, ai quali restituisce concretezza e anima coi suoi racconti intessuti tra le terre di Sibarite e Pollino».
È quanto afferma l’assessore regionale Gianluca Gallo riferendosi la progetto promosso da L’Eco dello Jonio in collaborazione con l’azienda Perla di Calabria per promuovere il territorio della Calabria del Nord-Est, attraverso un viaggio fatto e raccontato da una turista francese, Charlotte.
«Troppo spesso ignorati finanche nei racconti dei media, - continua l’assessore - paesi e città di Calabria, attraverso l'occhio esperto e la penna delicata dell'inviata dell'Eco dello Jonio, si offrono e si mostrano in tutto il loro splendore. Ed è, come sempre e finalmente, un bel vedere, oltre gli stereotipi, oltre le apparenze, dentro il cuore. Buona strada, Charlotte».