Eletti i 4 componenti calabresi per il Congresso nazionale dell'Unione Cattolica Stampa Italiana
Nella delegazione di giornalisti che rappresenteranno la Calabria c'è anche la collega di Corigliano-Rossano, Anna Russo
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REGGIO CALABRIA – Eletti i quattro delegati della Calabria al XX Congresso nazionale dell’Unione Cattolica Stampa Italiana (Ucsi), che si celebrerà a Roma dal 24 al 26 settembre prossimi per eleggere il presidente, 2 vicepresidenti, 15 consiglieri nazionali, 3 garanti e 5 revisori dei conti.
Tra i quattro delegati che rappresenteranno la Calabria c’è anche la collega giornalista di Gazzetta del Sud e responsabile dell’Ufficio stampa della Diocesi di Rossano-Cariati, Anna Russo.
La nomina è avvenuta al termine delle tre giornate di voto elettronico, sulla piattaforma online certificata Eligo, l’Assemblea dei giornalisti della Sezione Calabria “Natuzza Evolo”, presieduta da don Valerio Chiovaro, che ha eletto, insieme ad Anna Russo, anche i giornalisti Luciano Regolo (condirettore di Famiglia Cristiana e di Maria con te), Saveria Maria Gigliotti (Ufficio Stampa Diocesi di Lamezia Terme e Avvenire) e Michele Albanese (Quotidiano del Sud). Primo dei non eletti è stato Nicola Pavone.
L’Ucsi Calabria sotto la “guida” di Natuzza Evolo, la mistica di Paravati a cui è intitolata, ha annoverato tra i propri iscritti ben sette vescovi giornalisti che hanno contribuito a far crescere il gruppo con la loro preziosa collaborazione. Da monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo emerito di Cosenza, a cui si deve la volontà di ricostituire l’Ucsi Calabria, nel 2005, insieme a Carlo Parisi, a mons. Santo Marcianò, che Papa Francesco ha voluto Ordinario militare in Italia.
Forte di questi illustri “sostenitori”, con la guida del nuovo presidente don Valerio Chiovaro, l’Ucsi Calabria “Natuzza Evolo” conferma, con la sua attività, l’importanza della fede e della visione cattolica in chi ha scelto di fare del diritto-dovere di informare gli altri il proprio lavoro. Che, nel caso del giornalista cattolico, diventa una vera e propria missione, improntata a quei valori che sono il caposaldo della propria vita, personale oltre che professionale.