Covid, la Calabria torna ad essere una regione ad alto contagio. L'Ecdc ci pone oggi in zona rossa
Non cambia nulla rispetto alle misure di contenimento adottate fino ad oggi ma questo significa una maggiore circolazione del virus che preoccupa le massime autorità sanitarie europee
ROMA - Peggiora ulteriormente la situazione epidemiologica Covid-19 in Italia, misurata dall'Ecdc, Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie. Da quanto riporta AdnKronos l'incidenza dei casi positivi a 14 giorni ogni 100mila abitanti, combinata con il tasso di positivi sui test effettuati sarebbe aumentata vertiginosamente in alcune aree del nostro paese. Nella mappa epidemiologica aggiornata oggi, infatti, salgono a 5 le regioni in rosso: anche la Calabria si aggiunge alla lista, che comprende Toscana, Marche, Sicilia e Sardegna.
Sul tasso di pericolosità incide, probabilmente, anche la movimentazione delle persone considerato che proprio le regioni oggi in Rosso sono tra quelle più ambite dal turismo ma con una capacità di servizio sanitario non del tutto efficace a reggere l'urto del virus.
Mentre gran parte del resto della Penisola, in misura maggiore rispetto alla scorsa settimana, è in giallo. Restano in verde sempre meno aree: solo il Molise e la provincia autonoma di Bolzano.
Ampliando lo sguardo fuori dai confini nazionali, spicca in rosso scuro quasi tutta la Spagna, la zona sud della Francia, Corsica compresa, il nord dell'Irlanda, alcune isole della Grecia, come Creta.
Intanto arriva l'ennesimo feedback sull'efficacia dei vaccini
Intanto, sul portale dell'Aifa (l'Agenzia italiana del farmaco) è riportato un aggiornamento sul Covid di Ecdc ed Ema (l'agenzia europea del farmaco) in cui si dice che sebbene l'efficacia di tutti i vaccini autorizzati sia molto elevata, nessun vaccino è efficace al 100%. Ciò significa che ci si attende un numero limitato di infezioni tra le persone che hanno completato il programma di vaccinazione raccomandato (ossia le "infezioni intercorrenti"). Tuttavia, in caso di infezione, i vaccini sono in grado di prevenire in larga misura la forma grave della malattia e ridurre notevolmente il numero di ricoveri in ospedale a causa del Covid. Sintetizzato: infezioni nei vaccinati non significa vaccini inefficaci.