Tribunale di Castrovillari, il presidente Lento: «Assicurare il sistema Giustizia»
Tra gli impegni, rendere più brevi i processi che spesso arrivano a una durata eccessiva
CASTROVILLARI - È un ritorno, quello di Massimo Lento, al Tribunale di Castrovillari che ora lo vede investire il ruolo di presidente del presidio di giustizia e legalità.
Un ritorno nei luoghi ma in una diversa veste a seguito delle grandi novità che in questi anni hanno attraversato il tribunale.
«È questo un tribunale che ho conosciuto in passato - ha dichiarato Lento - ma che ho trovato completamente trasformato a seguito dell'unione che c'è stata con il medesimo presidio di Rossano».
Quello del presidente Lento sarà un «grande impegno per portare avanti il servizio Giustizia», un obiettivo che, nel rispetto dei ruoli, tutti cercano di portare avanti, con l'intento di affermare «l'indipendenza della magistratura».
Nello specifico, «il mio impegno - continua il neo presidente del Tribunale di Castrovillari, Massimo Lento - sarà quello di coordinare il lavoro dei colleghi. Dovremo avere delle priorità, a partire dalla durata dei processi, che a volte raggiungono tempi estremi, alla garanzia della vera giustizia a tutti coloro che agiscono nel Tribunale».
Tanto lavoro da fare, quindi, per il nuovo presidente che prende in mano il timone di un presidio esteso ed importante, come ricordato non solo dal presidente della Corte d'Appello di Catanzaro, Domenico Introcaso, ma anche dal presidente dell'Ordine degli Avvocati di Castrovillari, Roberto Laghi e dal sindaco della città del Pollino, Mimmo Lo Polito.