9 ore fa:Disagi al Chidichimo per il mal funzionamento della rete internet
7 ore fa:Al "Colosimo" l'evento dedicato a Pier Tommaso Pugliesi e Luigi de Luca, "storici" figli di Corigliano
2 ore fa:Caro prezzi a Schiavonea. Gli utenti si lamentano: «Ma dove siamo? A Capri o a Montecarlo?»
8 ore fa:Il caso Scutellà (M5s) diventa un libro. Ecco quando uscirà
2 ore fa:La Vignetta dell'Eco
10 ore fa:Caloveto investe nella cultura: in arrivo 75mila euro per la nuova biblioteca
1 ora fa:Un successo la Giornata della Salute a Bocchigliero
3 ore fa:Più razzisti dei "razzisti"
9 ore fa:A Schiavonea il Giubileo degli operatori della giustizia
8 ore fa:Tragedia del Raganello, processo al capolinea: chiusa la fase dibattimentale

Disastro sanità, l'Ugl incalza: «Incapaci anche di sfruttare la "opportunità" della pandemia»

1 minuti di lettura

COSENZA - «Lo “sfogo” del direttore sanitario dell’Asp di Cosenza Martino Rizzo, apre uno scenario di forte preoccupazione circa le necessarie e non più procrastinabili assunzioni nella sanità cosentina. Avendo da tempo come organizzazione, denunciato la necessità di ricoprire i posti necessari a fornire una sanità che dia le giuste risposte alla utenza e, di contro, costituire una classe dirigente che abbia le competenze a la rettitudine a gestire i processi organizzativi delle varie strutture».

È quanto afferma Guglielmo Nucci, segretario provinciale del sindacato Ugl-Utl di Cosenza.

«Si resta basiti alle responsabili dichiarazioni rilasciate dal DS, circa le difficoltà che si hanno per l’espletamento dei concorsi, considerato che, a suo dire, risulta difficile, se non impossibile, trovare chi dia la disponibilità a far parte delle commissioni giudicatrici siano essi interni che esterni».

«Una situazione che mal si concilia con l’autorizzazione del Commissario ad acta Dr. Longo che, a fronte delle risorse disponibili, apre alle assunzioni a tempo indeterminato di 650 tra nuovi medici, infermieri, operatori socio sanitari e radiologi, risorse grazie alle quali si possano stabilizzare i tanti precari presenti nelle strutture sanitarie. Per cui chiediamo con forza al Commissario Longo di procedere unilateralmente, per scardinare un modus operandi che negli anni è stata oggetto di discrezionalità del patentato di turno».

«Una condizione che si ripercuote anche con il mancato utilizzo dei Fondi POR dedicati agli interventi nel settore sanitario e riservati alla emergenza sanitaria per l’acquisto di protezioni individuali, ventilatori, monitor ecc».

«A questo agire non si è sottratto il Commissario Asp di Cosenza La Regina, considerato che a una nostra comunicazione, si è ben guardato nel darci chiarimenti su assunzioni con chiamata diretta e straordinari faraonici erogati».

«L‘Unione Territoriale di Cosenza ritiene che la pandemia debba essere considerata una “opportunità”, affinché si proceda a ristabilire le regole e potenziare un nervo scoperto che solo grazie al sacrificio dell’esiguo personale sanitario, ne ha consentito di limitarne la perdita di vite umane».  

«Per tutti questi motivi chiederemo un tempestivo incontro ai vertici Asp, al fine di redimere l’ormai annosa e cronica situazione di stallo auspicando in tal senso, anche la condivisione delle altre Organizzazioni Sindacali presenti nel territorio e preannunciando fin d’ora che in mancanza attiveremo le nostre strutture Regionali e Nazionali per più incisive azioni di lotta».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.