Spirlì commenta l’arresto di Morabito: «La Calabria vicina alle istituzioni»
Il presidente della Regione commenta la cattura del latitante: «Questa terra non è il dominio dell’antistato. Complimenti alle procure distrettuali e alle forze di polizia per questa cattura»
CATANZARO - «Complimenti alle procure distrettuali e alle forze di polizia nazionali e straniere che hanno messo a segno la cattura del narcoboss Rocco Morabito. La Calabria bella, onesta, pulita e operosa non può che celebrare questo arresto e stringersi compatta alle istituzioni della nostra Repubblica».
È quanto afferma il presidente facente funzioni della Calabria, Nino Spirlì che così continua: «Questa regione non è il dominio dell’antistato, non è il regno dei Morabito, dei Mancuso o dei Grande Aracri: è la terra in cui i cittadini sono costretti a lottare con più forza per l’affermazione della legalità; ed è la terra che, giorno dopo giorno, sacrificio dopo sacrificio, sta fornendo all’Italia e al mondo il vaccino contro quel maledetto virus chiamato ‘ndrangheta».