Ospedale Trebisacce: ci siamo? Ecco i numeri della riapertura
Stamattina il sindaco Franco Mundo ha illustrato nel dettaglio quanto previsto dal piano Urbani. La riapertura? «Ci vorranno i tempi tecnici e burocratici per l'espletamento delle gare d'appalto per l'allestimento delle sale operatorie»
TREBISACCE – È finalmente arrivata la tanto attesa delibera del commissario Urbani. Dopo l’atto aziendale dell’8 aprile 2021 che prevedeva i circa 3 milioni di euro per il ripristino delle sale operatorie è stato adottato l’atto avente a oggetto riconfigurazione dell’Opedale di Trebisaccie per ridefinire i servizi da allocare nel nostro ospedale. Ciò è avvenuto in seguito a interlocuzione con Comune Trebisacce, l’Asp di Cosenza e commissario la regina.
Ecco tutte le novità annunciate dal sindaco Franco Mundo durante la conferenza stampa tenutasi in diretta Facebook sulla pagina del comune di Trebisacce:
«Nella delibera – spiega - il commissario Urbani prevede le divisioni e i servizi per il nostro ospedale. È prevista l’area urgenza con pronto soccorso dove previsti 6 posti letto di osservazione breve, prevista pianta organica pronto soccorso con 6 dirigenti medici, 10 infermieri e 4 operatori socio sanitari. Nell’Area medica è prevista la divisione generale di medicina con 20 posti letti 6 medici 11 infermieri e 2 oss. Sempre nell’area medica generale è previsto il Day hospital multidisciplinare con 8 posti letto 1 medico e 1 infermiere. Chiesta e ottenuta anche l’aumento dei posto letto per l’Emodialisi in virtù dell’estate con 11 infermieri 4 medici e 2 oss».
«Per quanto riguarda Chirurgia generale – annuncia - previsti 12 posti letto 6 chirurghi 8 infermieri e 4 oss. Il Day surgery chirurgico 6 letti 1 chirurgo 2 infermieri 2 oss. Per quanto riguarda la Divisione Lungo degenza 10 posti letto 4 medici 8 infermieri e 4 oss».
«Poi ci saranno anche i Servizi collegati alle divisioni con anestesia con 4 anestesisti 2 infermieri. Laboratorio analisi potenziato con 4 medici 2 biologi e 4 infermieri. La radiologia con 2 medici e 1 infermiere. La Farmacia ospedaliera con 2 farmacisti. La Direzione medica di presidio con un medico igienista».
«Inoltre- aggiunge – dei Servizi a sostegno delle divisioni alle quali aggiungere ambulatori: di chirurgia generale, urologia, ambulatorio di terapia del dolore, ambulatorio di diagnosi e cura cefalea. Diagnostica aggregata a radiologia: con tac, risonanza magnetica aperta (unica in provincia) e mammografia. L’ambulatorio di ematologia. L’ecografia internistica, mammaria, neonatale. Il servizio di cardiologia con ambulatorio per scompenso cardiaco, cardiologia controllo peacemacher funzione non solo di cura ma anche di prevenzione».
Sono importanti le novità riguardanti l’Ospedale Chidichimo.
«Al momento soddisfatti perché questo ci ripaga del lavoro portato avanti negli ultimi anni ma non ancora previste le strutture complesse e noi su questo in coordinamento con la direzione dell’asp di Cosenza. Vogliamo garantiti i LEA e un primario di chirurgia per supportare i medici al pronto soccorso. la nostra battaglia lunga ma ancora non conclusa. I soldi ci sono ora attendiamo appalto per sale operatorie. Per realizzare tutto questo serviranno dei tempi tecnici e noi vigileremo»