Covid, nella Sibaritide-Pollino domenica 23 casi di cui 18 a Corigliano-Rossano
Rizzo: «Nella prossima settimana potrebbero esserci problemi di approvvigionamento dei vaccini». Ecco tutti i casi del fine settimana registrati nei singoli comuni del territorio
CORIGLIANO-ROSSANO – Secondo quanto viene riportato sul sito dell’Asp (dati aggiornati alle 13 di ieri), nel territorio della Sibaritide-Pollino domenica si sono registrati 23 nuovi positivi al sars-cov2 a fronte dei 69 di tutta la provincia.
Sono stati processati 661 tamponi, il tasso di quelli positivi è al 10,4%.
L’unico comune a registrare un aumento in doppia cifra è Corigliano-Rossano con 18 nuovi positivi al sars-cov2
Ecco gli altri casi di domenica 23 maggio, registrati nei singoli comuni del territorio: Castrovillari (+3), San Demetrio Corone e Spezzano Albanese (+1).
Per quanto riguarda i casi di sabato 22 maggio: Cassano Jonio (+1), Francavilla Marittima (+4), Lungro (+2), Roseto Capo Spulico (+1), San Lorenzo del Vallo (+2), Spezzano Albanese (+3), Terranova da Sibari (+1) per un totale di 14 casi a fronte dei 52 registrati su tutta la provincia.
I dati sono sicuramente confortanti, ma non bisogna abbassare la guardia: «Dopo tanta attesa, - afferma il dottor Martino Rizzo direttore sanitario dell’Asp di Cosenza - sembra che le cose incomincino ad andare un po’ meglio. Ma, ve lo dico subito: non è tutto finito, non tutti siamo vaccinati, il virus continua a circolare. Il fuoco arde sotto la cenere e, se non gli diamo ossigeno, si spegnerà».
E proprio riguardo ai vaccini aggiunge: «A questo proposito devo confermare l'ottima risposta immunitaria che conferisce il vaccino AstraZeneca. Vi dico subito che, sul fronte vaccini, ci sono problemi di approvvigionamento e, qualche disguido, potrebbe esserci nella prossima settimana».
Ma c’è anche una buona notizia data da Rizzo: «Sul fronte Covid, diminuiscono I ricoveri, che domenica restano a quota 124: 2 a Catanzaro, 83 a Cosenza (Annunziata), di cui 12 in Rianimazione, 39 nei Presidi di Corigliano-Rossano, Cetraro, Acri, Rogliano. Speriamo possano tornare rapidamente alle loro case» conclude.