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Covid, focolaio in clinica a Cosenza... ambulanze in fila a Rossano

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CORIGLIANO-ROSSANO - Il "Giannettasio" da qualche ora si trova a dover gestire un'emergenza non preventivata. In una clinica privata di Cosenza, infatti, è scoppiato un focolaio Covid ed essendo i reparti dedicati presenti in provincia ancora tutti occupati da pazienti l'unica via d'uscita, per curare i nuovi pazienti affetti da Sars-Cov-2, è il Polo Covid di Corigliano-Rossano. Lo stesso che da qualche giorno ha iniziato a svuotarsi grazie proprio all'attenuazione della curva dei contagi nel territorio della Sibaritide.

L'Asp di Cosenza, infatti, ha attivato la catena sanitaria per sopravvenire alle esigenze di queste persone e anche quella del mutuo soccorso. Che è un dovere morale. A Corigliano-Rossano, però, rimane e persiste il problema di sempre: quello legato alla carenza del personale e di contro l'accesso esponenziale di pazienti in Pronto soccorso. 

Infatti, le ambulanze bruzie sono arrivate in un presidio che già in mattinata faceva registrare un elevato accesso di utenti. Tra l'altro, c'è un'intera ala del pronto soccorso che rimane bloccata da sette giorni per la presenza di un malato tubercolotico che non si sa dove poter destinare (se a casa o in un altro ospedale) in mancanza di un referto certo. 

Poi ci sono i pazienti che arrivano con diversi codici e che hanno bisogno di essere assistiti. E tutto questo con la presenza in questo momento -  sono le notizie che apprendiamo da dentro il "Giannettasio" - di un solo medico di pronto soccorso, di un solo medico radiologo (che dovrebbe occuparsi anche della Tac dedicata) e di un solo ausiliario. Insomma, troppo pochi per gestire la fase ordinaria e anche quella straordinaria dettata dalla presenza di tre ambulanze Covid in fila.  

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.