Covid allo spoke di Castrovillari. Sospesi i ricoveri in alcuni reparti ma solo per pochi giorni
Nessun allarmismo ma semplicemente la sospensione dei ricoveri, in via precauzionale, nella ginecologia/ostetricia e nella pediatra in attesa dei nuovi test molecolari, che escludano ulteriori casi.
CASTROVILLARI - Sono solo 5 i positivi al test molecolare effettuato tra gli operatori sanitari dell'ospedale di Castrovillari. Solo 5 su oltre 120 tamponi processati, ma abbastanza per sospendere precauzionalmente i ricoveri nel reparto di ginecologia e ostetricia e nel reparto di pediatria al "Ferrari".
Una misura, questa, che non deve far preoccupare poiché si tratta di un provvedimento preventivo della durata di 7/10 giorni, il tempo necessario per individuare, eventualmente, ulteriori positivi ai successivi test molecolari.
La direzione sanitaria dello spoke, presieduta da Raffaele Cirone, fa sapere che anche nel periodo di rallentamento della pandemia, non ha mai sospeso il controllo sugli operatori sanitari, oltre che sui pazienti. In questo caso, si tratta di personale vaccinato che, risultando positivo al Covid, riporta quindi una non elevata carica virale tenendo basso il rischio di contagio.
"Il tasso di infetti tra gli operatori - rende noto la direzione sanitaria - si è sempre rilevato più basso di quello della popolazione generale ed ogni caso emerso è stato prontamente messo in quarantena" mantenendo quindi la situazione epidemiologica all'interno del presidio ospedaliero assolutamente sotto controllo.
L'attesa per l'esito dei tamponi, quindi, non è poi così lunga (circa 4 o 5 giorni); i test molecolari effettuati sul personale, vengono ritirati solo nei giorni dispari e processati nelle virologie di Rossano e Cosenza.
Si spera che presto l'azienda sanitaria provinciale possa mettere a disposizione dello spoke gli strumenti necessari per procedere in maniera autonoma alla processazione dei tamponi nei locali del laboratorio analisi. A mancare, infatti, si tratterebbe soltanto di una cappa e di alcuni frighi, già promessi dal commissario La Regina e sui quali, sembra, l'Asp stia lavorando per accelerare i tempi e rendere indipendente, in questa sfida contro il Covid, un centro ospedaliero di così grande importanza come quello di Castrovillari.