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Corigliano-Rossano, chiude la rianimazione Covid. Si passa all'attività "normale"

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CORIGLIANO-ROSSANO - Chiusa la Rianimazione Covid del "Giannettasio" di Corigliano-Rossano. Una doppia buona notizia. La prima perché questa decisione, assunta dal direttore sanitario dell'ospedale spoke Pierluigi Carino, è sintomatica del veloce degradare dell'emergenza pandemica nel territorio della Sibaritide e della provincia di Cosenza: non c'è più necessità di posti letto per malati critici. L'altra bella notizia è che da stasera l'unità operativa di Anestesia e Rianimazione tornerà ad operare e dare risposte all'utenza "ordinaria", cioè quella non covid che ha comunque necessità di essere assistita con osservazione permanente. 

La disposizione del direttore sanitaria arriva dopo quattro giorni in cui non si sono registrati ricoveri in terapia intensiva Covid. Quindi, invece di mantenere inoperativo e praticamente vuoto un reparto così importante ed essenziale per la sussistenza stenza di un ospedale spoke si è deciso prontamente di aprirlo.

Ma questa sarà anche la prova del nove. Ricordiamo la grande polemica che si è aperta quindici giorni fa dopo la "chisura" proprio del Reparto di Anestesia e Rianimazione del "Giannettasio" causa la carenza di medici. Poi la visita ispettiva del Commissario e del Direttore Sanitario dell'Asp di Cosenza che hanno trovato la quadro e riaperto l'unità operativa. Cosa è cambiato da quindici giorni a questa parte? Escluso il clamore mediatico praticamente nulla: 13 medici anestesisti/rianimatori c'erano allora, 13 ce ne sono oggi. 

Questo significa che basterà un imprevisto per mandare nuovamente tutto al collasso? Non lo sappiamo. Tra l'altro a fine mese dovrebbe andare in pensione anche il medico con funzioni dirigenziali dell'unità operativa, Angelo Vulcano (anche se per lui si prospetta, così si vocifera, un ritorno come professionista con contratto di consulenza a chiamata). 

Di dubbi sul futuro ce ne sono tanti. Però come - si dice -  "bisogna essere sempre fiduciosi e ottimisti". Soprattutto si spera che la riattivazione ordinaria del reparto possa ritornare a garantire anche l'attività delle sale operatorie e quindi dell'intero blocco chirurgico (da chirurgia per finire a ortopedia). Con la speranza, appunto, che non ci siano altri cortocircuito o incidenti di percorso.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.