17 ore fa:All'Erodoto di Thurii di Cassano Jonio presentato il progetto UISP “Differenze 2.0”
16 ore fa:Pietrapaola celebrare i 70 anni del Monumento ai Caduti
15 ore fa:Lo spettacolo di Saviano "L'amore mio non muore" approda al Teatro Auditorium Unical
15 ore fa:Nasce a San Demetrio l’Accademia delle arti e tradizioni arbëreshë
14 ore fa:Dalla Calabria del nord-est alla Puglia in onore del Santissimo Crocifisso
13 ore fa:Tumore al seno, stop mastectomia: ruolo chiave di un gruppo dell'Unical per una nuova terapia
14 ore fa:Tecnico di radiologia a Cassano, l'Asp precisa: «Nessun trasferimento»
12 ore fa:FdI sulla protesta degli studenti del Liceo: «Scuola senz'acqua. Il comune di Co-Ro non ha più alibi»
13 ore fa:Rossano, provvisoriamente trasferiti gli Uffici Servizi Sociali: ecco dove
11 ore fa:Amarelli si conferma punto di riferimento per associazioni ed esperienze culturali

Delle postazioni 118 sullo Jonio a breve rimarrà solo il nome: senza medici e anche senza guanti

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Postazioni del 118 sguarnite dei presidi di protezione individuale. Una novità? Forse no. Se non fosse però che dei punti di prima emergenza sul territorio, da Cariati a Trebisacce passando per Cassano e Corigliano-Rossano, a breve rimarrà soltanto il nome.

Più volte in questi giorni abbiamo riportato le denunce degli operatori che lamentano carenza di personale medico all’interno dei centri Suem dell’area ionica. E non solo. Abbiamo raccontato di come i sanitari abbiano contratti di lavoro che non li tutelano in alcun modo (l’80% dei medici di primo soccorso è precario da oltre 20 anni e non percepisce l’indennità di malattia).

Oggi, a completare questo quadro orribile ci sono le mancanze elementari. Quelle che in una sanità pubblica degna di questo nome non dovrebbero proprio esistere. Il fatto che manchino dei guanti in un presidio 118 e che i medici per lavorare debbano portarseli da casa non è solo grave ma è ingiustificabile.

Però succede. E succede nello stesso momento in cui la Magistratura scopre l’ennesimo buco ultramilionario proprio nelle casse di un’Azienda sanitaria che i soldi dei contribuenti, evidentemente, li ha fatti finire altrove e non magari per acquistare le cose necessarie.

Il fatto è che i cittadini, in preda alla disperazione, non se la prendono mai con manager e dirigenti, perché quelli rimangono chiusi nelle loro stanze, ma con il personale di frontiera. Quello che ci mette sempre la faccia e opera – è proprio il caso di dire - a mani nude.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.