Covid, problemi sui reagenti: in tilt il laboratorio di Rossano. Rischia di saltare il tracciamento
Un’altra, nuova tegola sul polo covid del “Giannettasio” proprio alle porte della terza ondata. Mentre sembrerebbero lievitare i casi in città
CORIGLIANO-ROSSANO – Ci sarebbe stato un problema importante con la fornitura dei reagenti e per questo il laboratorio tamponi di Rossano, da qualche giorno, lavora a scartamento ridotto. Addirittura pare che stamattina i test molecolari per il tracciamento del Covid siano stati inviati al centro di elaborazione di Cosenza.
Da quanto se n’è saputo – ma non c’è conferma – pare che ci sia stato uno sbaglio nella fornitura del materiale indispensabile a processare i tamponi oltre che una consegna di quantitativo minore al previsto. Pertanto negli ultimi giorni si è andati avanti con le scorte di reagente che con premura i responsabili del laboratorio avevano messo da parte.
Questo, probabilmente, spiega anche il numero ridotto di tamponi processati nella giornata di ieri (poco meno di un centinaio in tutto in tutta la provincia) che hanno dato l’esito di soli 5 positivi su tutto il territorio cosentino.
C’è di più, questo disguido, che sta inevitabilmente ingolfando il centro di elaborazione tamponi di Cosenza, rischia di far saltare nuovamente il tracciamento dei casi Covid sul territorio. Era già successo nei mesi scorsi e solo grazie alla perizia dei pochi medici assegnati alle Usca, coordinati da Martino Rizzo (oggi passato a dirigente la direzione sanitaria provinciale), si era riusciti a riprendere il bandolo della matassa.
Sappiamo esserci in questo momento diversi pazienti all’interno del pronto soccorso di Rossano in attesa di tampone. Alcuni di questi accuserebbero sintomi da Sars-Cov-2 ma l’attesa per i test, ovviamente dilatata, non fa altro che allungare i tempi di intervento sia dei sanitari, per le cure, che degli organi preposti per attuare le procedure di isolamento.
insomma, un’altra, nuova tegola sul polo covid del “Giannettasio” proprio alle porte della terza ondata, mentre nella direzione sanitaria dell’ospedale spoke di Corigliano-Rossano le bocche rimangono cucite.