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Covid, problemi sui reagenti: in tilt il laboratorio di Rossano. Rischia di saltare il tracciamento

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CORIGLIANO-ROSSANO – Ci sarebbe stato un problema importante con la fornitura dei reagenti e per questo il laboratorio tamponi di Rossano, da qualche giorno, lavora a scartamento ridotto. Addirittura pare che stamattina i test molecolari per il tracciamento del Covid siano stati inviati al centro di elaborazione di Cosenza.

Da quanto se n’è saputo – ma non c’è conferma –  pare che ci sia stato uno sbaglio nella fornitura del materiale indispensabile a processare i tamponi oltre che una consegna di quantitativo minore al previsto. Pertanto negli ultimi giorni si è andati avanti con le scorte di reagente che con premura i responsabili del laboratorio avevano messo da parte.

Questo, probabilmente, spiega anche il numero ridotto di tamponi processati nella giornata di ieri (poco meno di un centinaio in tutto in tutta la provincia) che hanno dato l’esito di soli 5 positivi su tutto il territorio cosentino.

C’è di più, questo disguido, che sta inevitabilmente ingolfando il centro di elaborazione tamponi di Cosenza, rischia di far saltare nuovamente il tracciamento dei casi Covid sul territorio. Era già successo nei mesi scorsi e solo grazie alla perizia dei pochi medici assegnati alle Usca, coordinati da Martino Rizzo (oggi passato a dirigente la direzione sanitaria provinciale), si era riusciti a riprendere il bandolo della matassa.

Sappiamo esserci in questo momento diversi pazienti all’interno del pronto soccorso di Rossano in attesa di tampone. Alcuni di questi accuserebbero sintomi da Sars-Cov-2 ma l’attesa per i test, ovviamente dilatata, non fa altro che allungare i tempi di intervento sia dei sanitari, per le cure, che degli organi preposti per attuare le procedure di isolamento.

insomma, un’altra, nuova tegola sul polo covid del “Giannettasio” proprio alle porte della terza ondata, mentre nella direzione sanitaria dell’ospedale spoke di Corigliano-Rossano le bocche rimangono cucite.

Marco Lefosse
Autore: Marco Lefosse

Classe 1982, è schietto, Idealista e padre innamorato. Giornalista pubblicista dal 2011. Appena diciottenne scrive alcuni contributi sulla giovane destra calabrese per Linea e per i settimanali il Borghese e lo Stato. A gennaio del 2004 inizia a muovere i passi nei quotidiani regionali. Collabora con il Quotidiano della Calabria. Nel 2006 accoglie con entusiasmo l’invito dell’allora direttore de La Provincia, Genevieve Makaping, ad entrare nella squadra della redazione ionica. Nel 2008 scrive per Calabria Ora. Nell’aprile 2018 entra a far parte della redazione di LaC come corrispondente per i territori dell’alto Jonio calabrese. Dall’1 giugno del 2020, accoglie con piacere ed entusiasmo l’invito dell’editore di guidare l’Eco Dello Jonio, prestigioso canale di informazione della Sibaritide, con una sfida: rigenerare con nuova linfa ed entusiasmo un prodotto editoriale già di per sé alto e importante, continuando a raccontare il territorio senza filtri e sempre dalla parte della gente.