2 ore fa:VOLLEY - La Valsa Group Modena fa tappa a Corigliano-Rossano, ospiti del Pala Brillia
4 ore fa:Sabato il secondo appuntamento con "Tarsia Teatro", la rassegna del teatro d'autore
2 ore fa:Alto Jonio isolato, si torna a parlare del problema dei tagli alla rete ferroviaria
3 ore fa:Il Codex Purpureus Rossanensis sarà protagonista di una Mostra a Grottaferrata
13 minuti fa:La Calabria celebra l'innovazione digitale e la tutela dei cittadini con il ConciliaWeb Day
4 ore fa:Liste d'attesa e medicina di prossimità al centro dell'incontro tra il Comitato per la Sanità Pubblica e i vertici dell’Asp
1 ora fa:Gli studenti del "Falcone-Borsellino" di Co-Ro incontrano Nuccia Benvenuto, autrice di Presente Remoto
3 ore fa:Agricoltura, Smiriglia: «Crollo di oltre 70% per la stagione olivicola 2024»
43 minuti fa:Statale 106, Scutellà (M5s) presenta un emendamento per anticipare la realizzazione del nuovo asse viario Sibari-Catanzaro
1 ora fa:Trebisacce, approvato regolamento sui dehors. «Ora c'è bisogno di ripensare complessivamente la viabilità»

Alto jonio, autovelox spuntano come funghi

1 minuti di lettura
Nuovi autovelox sulla S.S. 106. Nascono all’improvviso come i funghi: forse contribuiscono ad aumentare la sicurezza sulla famigerata “strada della morte”. Di certo servono a risanare le casse dei comuni ed anche per questo risultano fortemente indigesti agli ignari automobilisti. Gli ultimi due comuni dell’Alto Jonio a dotarsi di impianti fissi di controllo della velocità con il sistema “tutor” sono stati i comuni di Trebisacce. Che lo ha installato sul viadotto Pagliara, che è entrato in funzione dal primo marzo scorso e che pare sforni ogni giorni oltre 200 sanzioni.
ALTO JONIO
Da ultimo, il comune di Roseto Capo Spulico che ha messo in cantina l’autovelox mobile utilizzato finora ed ha installato. A decorrere da lunedì 8 maggio, un apparecchio di controllo della velocità anch’esso con sistema “tutor” posizionato sulla S.S. 106, in direzione Reggio Calabria. Nel tratto che divide i comuni di Montegiordano e Roseto, nei pressi della località “Baia Bella”. Un sistema, questo, noleggiato, come quello di Trebisacce. Presso la società “Beta Consulting” di Montalto Uffugo che ovviamente partecipa alla distribuzione degli utili derivanti dal sistema sanzionatorio degli autovelox. Il primo dei due dispositivi di Roseto è stato posizionato al km. 402+V e si interfaccia con l’altro dispositivo-gemello, situato 2 chilometri più avanti e precisamente al Km. 400+VIII.
NUOVI AUTOVELOX SULLA S.S. 106
Si tratta, in entrambi i casi di Trebisacce e Roseto. Di apparecchiature di nuova generazione, che funzionano con sistema tutor, quello cioè utilizzato sulle autostrade italiane che calcolano la media della velocità in entrata e in uscita. Dal tratto sotto osservazione e che, essendo dotati di sensori a raggi infrarossi, funzionano anche di notte. Il limite di velocità in entrambi i casi è di 90 chilometri orari. Tranne i comuni di Villapiana e Amendolara che comunque dispongono e utilizzano attrezzature mobili che vengono spostate giornalmente. Fonte: La Provincia di Cosenza
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.