8 ore fa:Contributi per impianti fotovoltaici, per Scutellà (M5s) «è l'ennesima beffa del Governo»
6 ore fa:Nuove forze a supporto del Garante della Salute
8 ore fa:A Frascineto presto fruibile il sentiero Arcobaleno, dotato anche di tavolette braille
8 ore fa:Nella Calabria del nord-est più di 160mila persone chiamate alle urne delle Amministrative di giugno
6 ore fa:Il calabrese Natale Mazzuca nominato vicepresidente di Confindustria
5 ore fa:Tutto pronto a Lauropoli per la "Primavera in Pizza"
9 ore fa:Disputato a Co-Ro il "sociale primaverile di equitazione". Qui i nomi dei partecipanti
5 ore fa:A Cariati iniziati i lavori di ripascimento costiero
9 ore fa:Falbo invita Chiaravalle per un sopralluogo sulle arterie stradali nel cassanese
7 ore fa:Il San Marco in lista per diventare patrimonio Unesco, Straface ringrazia Occhiuto e Varì

Al festival "Il Federiciano" di Rocca Imperiale, Don Aprile: "La poesia non è distaccata dalla fede"

1 minuti di lettura
Don Aprile ha presentato il libro "Fratelli di Cielo", una raccolta di sue poesie e prose, e di testimonianze di fede, tra cui la sua e quelle di Claudia Koll e Giuseppe Aletti Don Raffaele Aprile è stato tra gli ospiti dell'undicesima edizione del festival "Il Federiciano", dove ha presentato il libro "Fratelli di Cielo", Monastero dei Frati Osservanti, suggestivo luogo storico sito nel "Paese della Poesia", appellativo con cui è conosciuto il borgo di Rocca Imperiale. Il volume raccoglie poesie, prose, e alcune testimonianze di fede, come quella del sacerdote, che ha ritenuto di rendere nota come è nata la sua vocazione "per far comprendere che la poesia non è qualcosa di distaccato dalla fede o dal mondo, ma che si compenetra perfettamente con la dimensione vocazionale e sociale". Tra le altre testimonianze inserite nel libro, ci sono anche quelle dell'attrice Claudia Koll e del poeta ed editore Giuseppe Aletti.
DON RAFFAELE APRILE
Don Aprile è il vice rettore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, che ospita la statua di gesso raffigurante Maria, da cui sgorgarono lacrime dal 20 agosto all'1 settembre 1953. Le lacrime sono state raccolte in un reliquiario che viene ospitato in tante chiese d'Italia, tra cui figura anche la Chiesa Madre di Rocca Imperiale che lo ha accolto ad Ottobre 2018, su iniziativa del parroco Domenico Cirigliano. In quell'occasione, per testimoniare il passaggio della Madonna delle Lacrime nel borgo calabrese, era stata installata sulla facciata della chiesa una statuetta della Madonnina con una stele, contenente la poesia di don Raffaele a Lei dedicata. Proprio la partecipazione al festival, in un calendario con grandi artisti del calibro di Gianluca Grignani, Alessandro Haber, Antonella Ruggiero insieme a Cosimo Damiano Damato, Mogol insieme al cantautore Gianmarco Carroccia, Alberto Fortis, la Rino Gaetano Band, e con importanti intellettuali e poeti italiani e internazionali come Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo (figlio del poeta premio Nobel Salvatore Quasimodo), il poeta georgiano Dato Magradze, l'intellettuale libanese Hafez Haidar, Franco Arminio, lo stesso Giuseppe Aletti, Davide Rondoni, il professore Pino Suriano, è stata l'occasione per don Raffaele di poter vedere dal vivo la stele della sua poesia. Durante l'incontro, molto emozionante, don Raffaele Aprile ha illustrato la storia del reliquiario e quella della nascita della sua vocazione, seguito da Giuseppe Aletti che ha reso partecipi i presenti del suo legame con il quadro della Madonna della Nova, patrona di Rocca Imperiale; tutte notizie presenti all'interno del libro "Fratelli di Cielo". La presentazione è stata impreziosita, infine, dall'attore, attore e regista teatrale Alessandro Quasimodo, che ha declamato alcune poesie di don Aprile, presenti nel volume.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.