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Adiconsum Calabria denuncia: uffici postali relegati in scantinati

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Raccogliendo lamentele e avvisi lanciati dalle cittadinanza, Adiconsum Calabria tramite la viva voce del presidente Michele Gigliotti accende i riflettori sulle condizioni precarie e disagevoli in cui versano alcuni uffici postali regionali. "Relegati in scantinati, magazzini o addirittura in container - si legge nella nota -. Le attività per l’espletamento dei servizi postali e di corrispondenza sono di fatto erogati in strutture sempre più fatiscenti; seppur sempre più all’avanguardia dal punto di vista digitale. Sistemazioni tampone e momentanee si trasformano in vere e proprie sedi definitive.
ADICONSUM CALABRIA: UTENTE SUBISCE LESIONI CONTINUE AI DIRITTI
La gestione dei conti correnti postali accesi, dei servizi di corrispondenza, consulenza finanziaria e assicurativa è affidata a un personale che opera in condizioni davvero disagiate. Rispondere alle giuste esigenze dell’utente è ormai una missione. Utente che, dal canto suo, a causa di tale contesto del tutto inidoneo subisce lesioni continue ai diritti garantiti e tutelati dal Legislatore nazionale ed europeo. In particolare per quanto riguarda sicurezza, riservatezza e privacy.

Nel mare magnum dei soggetti che dovrebbero avere la competenza a risolvere tale situazione, a pagarne le spese sono utenti e lavoratori. A tal proposito, invitiamo Poste Italiane a conformarsi; e soprattutto a rispettare la Direttiva generale per l’adozione da parte dei fornitori di servizi postali delle Carte dei servizi (delibera n°413/14/CONS). In particolar modo nella parte in cui si fa riferimento alla modalità di gestione dei rapporti con gli utenti e nell’erogazione dei servizi postali. Gli utenti hanno il diritto di ricevere dal fornitore di servizi postali un trattamento uguale sul territorio nazionale; eliminando così il rischio di fruizione differenziata a causa di dinamiche proprie dell’azienda o del territorio.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.