di Serafino Caruso E' stato denominato il parcheggio del Tribunale: a rigor di logica, quindi, chiuso il presidio di giustizia, chiuso anche il parcheggio. Se non in qualche rara occasione. Sbagliato, assolutamente sbagliato. Anche perché, meglio chiarirlo subito, quel parcheggio non è stato costruito per gli utenti del Tribunale, o per meglio dire, solo per gli utenti del Tribunale, bensì per tutta la collettività. Stiamo parlando del parcheggio del quartiere Sant'Antonio, con entrata sulla ex statale 188. Parcheggio a valle della strada superiore, con tanto di torre per l'ascensore che serve a salire fino al piano strada di S. Antonio gli utenti. Un parcheggio costruito soltanto pochi anni fa, ma mai entrato veramente in funzione se non in rare occasioni come per qualche festività di Ferragosto o dei Fuochi di San Marco. Eppure, come si può ben constatare, è ben rifinito, con diversi posti auto e, come detto, con tanto di ascensore. Il motivo del suo scarso utilizzo? Se ne sono dette di ogni, ma il motivo vero, a quanto pare, dovrebbe essere che l'ingresso delle automobili non rispetta le distanze di sicurezza dalla vicina galleria. Eppure quest'ultima c'era già, quindi qualche errore è stato commesso.
COSA FARE: LO RENDIAMO UTILIZZABILE O LO ABBATTIAMO?
Adesso, però, al di là degli errori commessi (su cui è giusto si faccia chiarezza, se ve ne sono stati nella fase progettuale ed esecutiva), sarebbe il caso di avviare una soluzione definitiva della problematica. Il parcheggio c'è, è ben fatto, ma non è utilizzato. Cosa vogliamo farne? Vogliamo continuare a vederlo così oppure è il caso di intervenire per porre rimedio a ciò che non è andato per il verso giusto? Vederlo così, in questo stato, vale a dire ben tenuto ma non utilizzato, è un pugno nello stomaco. Quindi, che sia la Provincia, che sia il Comune, che sia la Regione o qualsiasi altro Ente, si faccia qualcosa per addivenire a una soluzione veloce del problema. Così, insieme alla soluzione dellaproblematica della galleria paramassi distante poche decine di metri e chiusa ormai da un bel po', si potrebbe dare un cenno di maggiore attenzione, almeno quanto alla questione parcheggi durante le feste popolari maggiori, a quello che è definito uno dei più bei centri storici del Sud Italia. E poi perché per la manutenzione dello stesso parcheggio il Comune di Corigliano-Rossano (e prima quello di Rossano) ha anche delle spese.