L’amministrazione comunale di Cariati ha intenzione di aprire nel centro storico il Museo del mare, del mondo rurale e delle migrazioni. L’esposizione dovrebbe essere allestita all’interno di Palazzo Chiriaci. È quanto si legge in un avviso diffuso dal Comune di Cariati a firma dell’assessore alla Pesca e all’Agricoltura Ines Scalioti e del responsabile dell’Area Tecnica, Bruno Morise Guarascio. «Si tratta di un progetto – ci fa sapere l’assessore Scalioti – che ha come obiettivo principale quello di conservare la memoria di un popolo e delle sue tradizioni. Per questo, abbiamo pensato di chiedere il contributo ai diretti interessati: i cittadini, ma anche le associazioni, le imprese, gli artigiani, i pescatori e gli agricoltori. Se hanno oggetti da esporre, che possono con la propria presenza raccontare la bellissima storia della nostra gente, dei mestieri che ha fatto e continua a fare, delle partenze e degli arrivi, allora saremo contenti di valutarne la presenza all’interno del Museo».
L’AMMINISTRAZIONE APRE A CHIUNQUE VOGLIA CONTRIBUIRE CON I PROPRI OGGETTI. C’È TEMPO FINO AL 5 OTTOBRE
Una commissione nominata dall’Amministrazione valuterà quali esporre. E ogni reperto che sarà poi presente all’interno del Museo avrà una targhetta nella quale sarà riportato il nome del proprietario o del donatore. Gli interessati, in possesso di oggetti, suppellettili, utensili, attrezzi, materiale documentale, materiale fotografico che hanno voglia di contribuire possono cedere in donazione o comodato d’uso gratuito al Comune di Cariati gli eventuali reperti. È possibile presentare domanda direttamente al Protocollo generale o scrivendo all’indirizzo pec:
protocollo.cariati@asmepec.it entro il 5 ottobre. L’apposito modulo si può ritirare presso gli uffici comunali dell’Area Segreteria AA. GG. o scaricare dal sito internet istituzionale del Comune di Cariati,
www.comune.cariati.cs.it.