17 ore fa:Accusati di favoreggiamento alla prostituzione: tutti assolti
11 ore fa:Domani pomeriggio a Rossano scalo apre Wycon
14 ore fa:«Ai miei tempi il Natale era davvero speciale». Anche "questo tempo" è nostro: appropriamocene
15 ore fa:Sede decentrata del Conservatorio, Straface: «Non faremo mancare l’impegno»
12 ore fa:La magia delle tradizioni del Natale pronta ad invadere il centro storico | VIDEO
13 ore fa:La Vignetta dell'Eco
13 ore fa:Sta sorgendo una meraviglia ingegneristica: ecco il maestoso Viadotto Avena | VIDEO
12 ore fa:La Calabria? Una regione spesso vittima del brutto
21 minuti fa:Laino Borgo, delegazione del Mercure ricevuta dal Presidente Mancuso
14 ore fa:“Chiante e Juri”, ecco il calendario 2025 della Pro Loco di Castrovillari  

Rossano, Luigi Pirillo: "Non presentare liste e candidature"

2 minuti di lettura
di REDAZIONE "Rossano e i rossanesi hanno la possibilità di dare prova di maturità e di forza; hanno la possibilità di dimostrare di essere capaci  di reagire unitariamente e con decisione alle ingiustizie che vengono propinate da anni in pregiudizio della nostra comunità e del nostro territorio. Una serie di ingiustizie  fra cui quella più macroscopica è la chiusura del Tribunale, disposta dallo Sato  a danno di un comprensorio di oltre 1.500,00 Kmq e di circa 150.000 abitanti. E in questo senso ci sono incoraggianti segnali positivi". A dichiararlo è Luigi Pirillo, già consigliere comunale e presidente di Circolo di A.N, incoraggiando un atto estremo e visibile che ponga lo Stato nelle condizioni di assumersi le proprie responsabilità. "Nel corso di un partecipato incontro svoltosi oggi sul tema, ai fini della preparazione di una manifestazione pubblica di protesta da svolgere a Roma, è emersa da più parti la disponibilità a valutare la proposta da me fatta i giorni scorsi sugli organi di stampa: NON PRESENTARE LISTE E CANDIDATURE alle elezioni comunali per protestare contro la ignominiosa soppressione dell’unico presidio di giustizia che esisteva lungo la litorale ionica da Taranto a Crotone: il Tribunale di Rossano. Nell’occasione, molti soggetti politici presenti hanno manifestato di essere pronti ad attuare tale forma di protesta. Si è infatti registrata l’adesione a siffatto progetto di soggetti aventi responsabilità politiche, di  esponenti dell’avvocatura, di persone che sono in corsa per la poltrona di Sindaco, di responsabili di associazioni. Il percorso non è semplice ma è positivo che esistano già queste importanti disponibilità e che altri interessati all’agone politico si siano dichiarati  pronti a confrontarsi sul tema. Rossano ed il comprensorio devono rendersi conto che dispongono di un’arma importantissima qual è il voto e devono prendere consapevolezza che il territorio va difeso a tutti i costi ed in ogni modo, utilizzando tutti gli strumenti propri di un consorzio civile e democratico. Che si dia corso ad un immediato confronto, mettendo al bando gli interessi di parte, le colorazioni politiche ed i retaggi ideologici, a favore della collettività; reagendo rispetto alle decisioni scellerate  di uno Stato che ha manifestato chiaramente, nella migliore delle ipotesi,  di non tenere conto dell’importanza e delle potenzialità di questo territorio. Di non saperlo fare o, peggio ancora, di non volerlo fare e di tendere a discriminarci. Tutti insieme, dunque, apriamo un fronte di protesta concreta; lanciamo una “vertenza Rossano”. Iniziamo con il reclamare il Tribunale ma andiamo avanti nel rivendicare i nostri diritti anche in altri ambiti.  Riguardo alla sanità, ai servizi, ai trasporti, alla mobilità, alla sicurezza. Iniziamo con il fare saltare le elezioni, ma attuiamo ogni altra forma di protesta, a tal fine, a Rossano, a Roma, alla Regione Calabria. Occupiamo la 106, la ferrovia, la discarica di Bucita e facciamo ogni altra cosa sia necessaria per recuperare la nostra dignità".
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.