4 ore fa:Le Arcidiocesi di Rossano-Cariati e Bari-Bitonto insieme in visita a Istanbul
5 ore fa:Arpacal pubblica il Report di balneazione 2025: da Cariati a Rocca Imperiale acque eccellenti
5 ore fa:Ci hanno tolto pure l'acqua... ma dove vogliamo andare?
6 ore fa:Addio al maestro Longoni: il suo orizzonte mancherà al nostro glocal
8 ore fa:Referendum, parte l’appello di Corigliano-Rossano Pulita
9 ore fa:Dalla Regione 2,5 mln per riqualificare i centri storici di Rossano e Corigliano
7 ore fa:Disperso in Sila: ritrovato un giovane di 32 anni
11 ore fa:Mazza (CMG): «Prosopopea sibarita e inerzia crotoniate condannano l'Arco Jonico all'oblio»
10 ore fa:Costituzione e referendum nell'evento di Cgil, Unical e Anpi per gli 80 anni dalla liberazione del Nazifascismo
7 ore fa:Antonella Ruggiero super ospite nel borgo arbëreshë di Civita

Tribunale: ci vuole solo un miracolo

1 minuti di lettura
Ormai è certo: l’unico Tribunale della Calabria chiuso definitivamente è quello di Rossano. È inutile sperare che la compatrona della città, la santissima Achiropita, possa fare un miracolo, perché, arrivati al punto in cui siamo, proprio di un miracolo si tratterebbe. In questo momento, in città e in tutto il territorio, si punta il dito sul partito di maggioranza oggi nel paese: il Pd. Tutti si chiedono come mai quel partito non abbia battuto i pugni, non si sia imposto e non si imponga per fare rispettare un principio di equità e per ridare a questo territorio un vitale presidio di giustizia. Così, la gente mormora, in tanti esprimono la loro avversione per la politica, allontanandosi sempre più da quelle urne che, a novembre, dovranno dire chi governerà la Regione. Negli ambienti del partito di Renzi, circola un certo nervosismo proprio perché alle Regionali si lega il discorso del Tribunale, l’impegno che era stato assunto e che, poi, è stato disatteso. Certo, errori ne sono stati commessi, perché non si è stati capaci di dimostrare unità nelle aule parlamentari, nelle commissioni, insomma nella politica di tutti i giorni. Aspettiamoci tempi bui, a meno che non andiamo a lezione dai politici del nostro capoluogo, Cosenza. Lì, il messaggio che passa ogni giorno di più è: divisi sempre, uniti al bisogno. E così non si perde la metropolitana, si eleggono le persone giuste, si è sempre nella stanza dei bottoni, si decide quel che si deve, quando si deve e con chi ha potere di decidere. Praticamente, si governa. Un corso accelerato non farebbe male ai nostri politici, almeno a quelli che di unità proprio non ne vogliono sentire parlare.Anche per evitare queste emorragie che abbiamo subito, come territorio, e che ormai ci hanno lasciato praticamente senza nulla in mano. Chi ha qualche anno in più ricorderà sicuramente il disegno del decentramento amministrativo, il sogno della provincia della Sibaritide, che avrebbe dovuto portare in quest’area questura, prefettura e tutti gli uffici periferici dello Stato. Siamo rimasti, purtroppo, con la bocca aperta. Speriamo solo che non tassino l’ossigeno, altrimenti saranno guai.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.