Dieci anni dall'alluvione, l'Achiropita abbraccia i suoi figli: commozione per la processione che dalla Cattedrale arriva al mare
Una sentita e particolare ricorrenza per ringraziare la Santa Vergine che ha protetto i cittadini nei drammatici momenti dell'alluvione che ha colpito la città nel 2015

CORIGLIANO-ROSSANO - L'Achiropita è giunta a Sant'Angelo per abbracciare i suoi figli. Una sentita e particolare ricorrenza che si ripete da diversi anni nella Città di Corigliano-Rossano, per ringraziare la Santa Vergine che ha protetto i cittadini nei drammatici momenti dell'alluvione del 12 agosto del 2015.
Tutti ricordano ancora la valanga di acqua e fango che travolse case e strade, arrecando grossi danni a tante famiglie. Per i fedeli, che hanno vissuto quelle tremende ore, c'è una sola certezza: Maria Santissima Achiropita, ancora una volta, ha steso il suo manto Celeste proteggendo la città che non ha pianto alcuna vittima e nessun ferito.
In quelle stesse trade in cui dieci anni fa si è temuto il peggio, oggi, in segno di devozione è stata portata in processione la statua argentea, dal Centro Storico fino al mare. Un momento di riflessione, di preghiera e di ringraziamento ed anche un'occasione per guardare al futuro con rinnovata speranza.
Il corteo automobilistico è partito alle ore 17:30 dalla Cattedrale alla presenza di Don Pietro Madeo e, dopo essere arrivata allo Scalo di Rossano, ha proseguito verso la piazza della Torre S. Angelo dove, alle ore 19:00, è iniziata la Celebrazione Eucaristica, presieduta dall’Arcivescovo, Mons. Maurizio Aloise.
Tanta commozione tra i fedeli che continuano a ringraziare l'amata Vergine con profonda devozione, per quanto fatto allora e per quanto fa ogni giorno.