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Sila-Mare, Sindaco Longobucco: «Occhiuto e Salvini hanno fatto più che in 80 anni di Repubblica»

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LONGOBUCCO – Con l'apertura dell'ultimo tratto a monte e con la prossima riapertura del tratto intermedio di località Ortiano, crollato a seguito della piena del Trionto del 3 maggio 2023, la strada Sila-Mare ha finalmente un orizzonte che traccia una linea di demarcazione netta tra decenni di isolamento e un futuro di rinascita per tutti i territori della Sila Greca.

È quanto sottolinea il sindaco Giovanni Pirillo, non nascondendo l'emozione di una lunga attesa per l'ultimazione dei lavori dei 5,65 km del IV Lotto della grande arteria viaria della Valle del Trionto, compresi tra il bivio di località Destro e il bivio di Cropalati, che saranno consegnati domani (giovedì 27 marzo) nel corso della cerimonia di inaugurazione in programma alle ore 11 nei pressi della confluenza con la Statale 531.

«È un risultato storico – dice il Primo cittadino – che premia l'impegno indiscutibile, riservato a questa arteria di fondamentale importanza per lo sviluppo delle aree interne dell'area jonica cosentina, sia del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, che del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. Entrambi ed insieme – scandisce – in appena tre anni, hanno fatto quello che in questo territorio non si era riuscito a fare in poco più di cinquant'anni di regionalismo ed in più di ottant'anni di Repubblica».

«La Sila-Mare è un'utopia in cui in pochi ormai credevano e che oggi diventa realtà. I primi diciotto chilometri di strada, quelli che da Longobucco arrivano fino al Ponte sul Trionto tra i comuni di Cropalati e Caloveto, entro la fine dell'estate 2025 saranno totalmente percorribili – ricorda il Sindaco ringraziando gli assessori regionali ai Lavori Pubblici Maria Stefania Caracciolo e alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, Gianluca Gallo, i consiglieri regionali rappresentanti del territorio Pasqualina Straface, Giuseppe Graziano, Domenico Bevacqua e Davide Tavernise per il loro incessante impegno a portare a compimento i lavori – dimezzando i tempi di percorrenza che oggi occorrono per raggiungere l'entroterra montano dalla costa».

«È, senza dubbio, un risultato gigantesco per il rilancio dell'economia e dell'immenso patrimonio culturale e naturalistico dell'entroterra traentino che aspetta solo di essere riscoperto. Da qui – conclude Pirillo – parte una nuova storia per i comuni della Sila Greca che oggi, con una nuova strada moderna, sicura e veloce, possono sperare di frenare il costante spopolamento e di vedere connessa la sua economia ai sistemi territoriali che gravitano lungo la costa della Sibaritide».

Il progetto Sila-Mare mira a collegare la costa ionica all'altopiano della Sila in circa 25 minuti. Il progetto è iniziato nel 1990, ma dopo 35 anni, sono stati realizzati solo 15 km dei 25 previsti fino all'innesto con la Statale 106 jonica. Finalmente un risultato importante: domani saranno consegnati gli ultimi 5,65 km del tratto Bivio Manco-Bivio Caloveto, finanziati con 21,8 milioni di euro da fondi regionali già disponibili. Per completare i restanti 11 km fino alla costa servono altri 80 milioni di euro e il progetto sarà gestito da Anas. L'opera fino ad oggi è costata oltre 100 milioni di euro. 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.