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Investire in ricerca e innovazione, università e imprese ancora più vicine

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COSENZA - Favorire il trasferimento al mercato di nuove soluzioni tecnologiche frutto delle ricerche svolte nei laboratori d’ateneo è stato l’obiettivo dell’evento di disseminazione che si è svolto in Confindustria Cosenza e che ha permesso di presentare i risultati del Programma “Unical Pathways (UP)”.  

Si tratta di un programma di ricerca che ha finanziato otto progetti “PoC”, che riguardano sei brevetti dell’Università della Calabria e due dell’Università degli Studi di Udine ed interessano vari ambiti: dalla cura contro il cancro al contrasto ai cambiamenti climatici, dalla salute del suolo alla sicurezza agroalimentare.

I percorsi personalizzati sono stati pensati per riorientare la ricerca sostenuta con investimenti pubblici verso le esigenze emergenti del settore produttivo, grazie a tecnologie innovative che potranno essere trasformate in nuovi prodotti in grado di attrarre l’interesse di aziende e investitori.

Ad introdurre i lavori del seminario per Confindustria Cosenza il già presidente Renato Pastore ed il presidente dei Giovani Imprenditori Giorgio Franzese, il responsabile tecnico del progetto e referente Area Ricerca, Innovazione e Impatto dell’Università della Calabria Francesca Buono.

Moderati dal direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, i professori universitari e i ricercatori che sono stati impegnati nello sviluppo dei progetti hanno avuto modo di illustrare i risultati delle sperimentazioni. Le presentazioni sono state curate da Franco Battistutta e Marisa Manzano dell’Università di Udine, Riccardo Barberi, Antonio Bilotta, Bartolo Gabriele, Rosamaria Lappano, Teresa Fina Mastropietro, Vincenzo Pezzi dell’Università della Calabria e sono stati registrati anche gli interventi del presidente del Corso di Laurea in Medicina Marcello Maggiolini e del responsabile dell’Area Ricerca Innovazione e Impatto Sociale d’Ateneo Andrea Attanasio.

Il responsabile tecnico del progetto Francesca Buono ha sottolineato come i progetti di PoC siano stati portati avanti grazie ai fondi PNRR, in particolare attraverso un finanziamento di 490mila euro concesso ad UP dal bando di valorizzazione della Direzione Generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Per il già presidente Renato Pastore «questa iniziativa di disseminazione dei risultati di tanti interessanti progetti di ricerca rappresenta una importante opportunità affinché soggetti diversi come Confindustria, Università e Centri di Ricerca possano promuovere una rete per l’innovazione che sia in grado di favorire l’incontro tra domanda ed offerta di ricerca, crescita e sviluppo delle aziende, decollo economico e sociale del territorio. La Calabria ha avuto modo di dare vita a modelli eccellenti nel campo dell’innovazione, occorre che la rete si rafforzi per produrre risultati a lungo termine».

«Le imprese – ha sottolineato il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza Giorgio Franzese - per poter essere competitive in un mercato sempre più selettivo, competitivo e globale, hanno la necessità di innovarsi in maniera continua e quindi di investire in ricerca ed innovazione. Risulta particolarmente utile in questo quadro l’attività che svolge sul nostro territorio l’Università della Calabria, in sinergia con altri centri di ricerca avanzati, che prevede attività di trasferimento tecnologico utili a stimolare la diffusione dell’innovazione all’interno delle nostre realtà produttive».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.