Il Palazzo Comunale di Civita si illumina di blu per il diabete
L’iniziativa, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete, serve per sensibilizzare i cittadini riguardo la malattia e fornire loro informazioni; si stima che almeno un milione di italiani ignora di averlo
CIVITA - In occasione della Giornata Mondiale del Diabete, il Palazzo Comunale di Civita si è illuminato di blu. L'iniziativa è stata promossa dall'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Alessandro Tocci, in adesione alla campagna globale per la sensibilizzazione e la diffusione di informazioni su questa patologia, lanciata nel 1991 dalla International Diabetes Federation (IDF) e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
La Giornata Mondiale del Diabete rappresenta un'importante opportunità per far luce su una malattia in crescente diffusione. È stata istituita il 14 novembre per commemorare il compleanno di Frederick Banting, uno dei pionieri nella ricerca sul diabete e co-scopritore dell'insulina, per il quale fu conferito il Premio Nobel. In Italia, l'organizzazione di questa giornata è affidata, da diversi anni, all'Associazione Italiana Diabetici.
«La nostra iniziativa è un grande evento di sensibilizzazione e informazione su una patologia che, purtroppo, si sta trasformando in una vera e propria epidemia globale. - spiegano gli organizzatori - In Italia, si stima che circa 4 milioni di persone siano affette da diabete conclamato, mentre un milione di individui ignora di averlo, e un milione e mezzo è in pre-diabete. La promozione della consapevolezza e della conoscenza su queste tematiche è quindi cruciale. Il diabete va oltre i semplici valori glicemici: si tratta di una condizione complessa che richiede attenzione e cura costante. La diagnosi precoce e una corretta gestione della malattia possono avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone colpite».
«In questo contesto - ha dichiarato il sindaco, Alessandro Tocci - l'illuminazione blu del Palazzo Comunale vuole essere un simbolo di impegno nella lotta contro il diabete e, soprattutto, un invito a tutti a contribuire alla sensibilizzazione e alla prevenzione».