Nuova antenna "spunta" a Co-Ro, un «ennesimo attentato alla salute pubblica»
Lo denuncia Natale Graziano, già vicesindaco di Rossano: «La circostanza che il tutto stia avvenendo alla chetichella ci induce a ritenere che si tratti di un intervento abusivo e nella migliore delle ipotesi non in linea con le chiare e inderogabili disposizioni di legge»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Questa è la sorpresa di noi residenti di questa zona di Rossano (contrada Fellino - Pipino): ci siamo trovati un traliccio di un’antenna di un apparato radio di telefonia mobile di ca 25 mt di altezza, posto in un cantiere abbandonato, ricettacolo di materiali e luogo di ritrovo di tossici e soprattutto a immediato ridosso delle abitazioni».
Lo denuncia in una nota stampa Natale Graziano, già vicesindaco di Rossano, che così continua: «A parte lo scempio a quel poco che rimane di decoro ambientale (più che compromesso in ragione delle discariche sparse in questo sito, fenomeno più volte pubblicamente denunciato ma senza alcun effetto) si aggiunge questo ennesimo attentato alla salute pubblica per via dell’impatto che tale struttura avrà sulla vita e sicurezza delle persone».
«La circostanza che il tutto stia avvenendo alla chetichella ci induce a ritenere che si tratti di un intervento abusivo e nella migliore delle ipotesi non in linea con le chiare e inderogabili disposizioni di legge e regolamentari che governano la materia. Nella giornata di ieri sono intervenuti i vigili i quali hanno constatato l’abuso che ci auguriamo venga perseguito e in ogni caso impedito il prosieguo delle opere» conclude.