Rossano e i suoi rioni, prosegue il “tour” del Circolo culturale rossanese
L’incontro è stato aperto e moderato dal presidente Antonio Guarasci e d a seguire sono intervenuti il parroco, don Pietro Madeo e Salvatore Aloisio, presidente dell’associazione teatrale I Tinti
CORIGLIANO-ROSSANO Si è tenuto, nei giorni scorsi, il quinto incontro su Rossano e i suoi rioni, organizzato dal Circolo culturale rossanese. In collaborazione con la parrocchia di San Domenico, l’evento si è tenuto nell’omonima chiesa, nel cuore della città antica.
L’incontro è stato aperto e moderato da Antonio Guarasci, presidente del Circolo culturale rossanese ed a seguire sono intervenuti il parroco, don Pietro Madeo e Salvatore Aloisio, presidente dell’associazione teatrale I Tinti.
La relazione sulla storia dei rioni San Domenico, Muro e foss’, San Marco, con riferimenti alla Grecìa e San Nico sono stati affidati alla sapiente conoscenza del prof. Franco Filareto, già sindaco di Rossano e docente di storia e filosofia del Liceo classico “San Nilo”.
A seguire hanno raccontato alcune curiosità sui quartieri Maria Rosaria Nola ed Eugenio Nastasi, con gli intermezzi musicali di Pino Salerno.
La manifestazione è servita per rivelare ai tanti partecipanti accorsi alla chiesa di San Domenico storia, storie e aneddoti su quella antichissima, circostanziata e importante area del centro storico di Rossano, dai primordi ai giorni nostri, passando per le gesta medievali e rinascimentali. Numerosissimi i presenti che hanno occupato tutti i banchi della chiesa. Attraverso un percorso a ritroso nella memoria storica tutti hanno appreso di che cosa hanno rappresentato i colti predicatori domenicani per la città, la vivacità sociale ed economica, la civiltà degli abitanti. La conversazione ha avuto un eccellente contesto artistico-culturale nelle opere barocche di eccelsa fattura della chiesa: la cappella della Madonna del Rosario, la pala di Gesù Cricefisso, l’organo a canne, la cantoria, il pulpito, l’altare marmoreo, i matronei, il tetto a cassettoni. Tutti testimonianze di bellezza del ‘700 rossanese