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Per Martilotti il "Porto a secco" realizzato a Schiavonea «è un colpo al cuore»

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CORIGLIANO-ROSSANO - «Mare incantevole, spiaggia di sabbia dorata e un borgo marinaro da favola in queste giornate di fine giugno. E allora non si può che andare al mare, e per chi abita in questa zona marina può capitare di emozionarsi ogni volta che torna sulla spiaggia che ha un fascino fuori dal tempo con un mare azzurro e trasparente. Ma, appena intravedi il “cosiddetto porto a secco”, - dichiara Salvatore Martilotti, presidente Coop. pesca artigianale COPENAM – è un colpo al cuore in una spiaggia meravigliosa e, di conseguenza, emerge il disappunto “marinaro” per aver scelto una soluzione abbastanza “irrilevante” senza risolvere niente con l’aggravante, probabilmente, di “sperpero di denaro pubblico”».

«Ad oggi le “disattenzioni amministrative” non hanno ancora assicurato una presenza legale alle piccole imbarcazioni della pesca artigianale. O qualcuno pensa ancora di aver risolto il problema con l’organizzazione dei servizi per la piccola pesca artigianale? Certamente non si fa fatica a definire “illogico” quello che appare ai nostri occhi poiché lo si è voluto realizzare senza il coinvolgimento delle categorie e delle loro rappresentanze. Ad oggi registriamo ancora che le tradizionali imbarcazioni dei piccoli pescatori hanno ancora una presenza illegale e distanti diverse miglia da quello previsto dall’articolo 20 del Piano Spiaggia dell’ex- Comune di Corigliano Calabro, a nostro avviso, ancora vigente poiché ancora la terza Città della Calabria non ha un proprio Piano Spiaggia approvato dalla Regione. Non vorremmo sembrare irriverenti, ma è possibile che non si riesca ancora ad assicurare una presenza legale alle imbarcazioni dei piccoli pescatori? Questa vicenda è diventata molto emblematica poiché, forse, è stata affrontata con molta leggerezza. La presenza illegale è preoccupante e assume maggior gravità per diventare, per tanti aspetti, una storia triste». 

«Noi– continua Salvatore Martilotti - non vogliamo che una storia di mare diventi triste. Bisogna invertire rotta e, come ha dichiarato il nostro Sindaco rieletto per un secondo mandato al quale facciamo i nostri migliori auguri, in tempi relativamente rapidi, bisogna istituire i “Tavoli di partecipazione” anche per i piccoli pescatori artigianali. E’ fondamentale essere ascoltati e partecipare perché adesso è tempo di stare insieme per garantire un futuro alla pesca artigianale di Schiavonea a partire dalla presenza legale delle piccole imbarcazioni dei pescatori artigianali nel comparto n.3 come previsto dal Piano di Spiaggia AU di Corigliano con la organizzazione dei servizi minimi indispensabili come indicato dalla normativa vigente. Ma è anche importante avviare iniziative e progetti innovativi puntando, in questa fase di grandi cambiamenti, su diversificazione e innovazione per nuove opportunità di sviluppo e occupazione, attraverso l’ottimizzazione del Comparto n.3 (Lotto area pescatori) istituendo il “Punto di sbarco delle modiche quantità” destinate al consumo locale sbarcate dalle piccole imbarcazioni dei pescatori artigianali». 

«Valorizzare il prodotto ittico locale con il marchio di qualità del “Pesce trasparente di Schiavonea” avrebbe e potrebbe ancora rappresentare una grande opportunità di sviluppo del Borgo marinaro. Sperare di dare una soluzione per assicurare una presenza legale è un impegno che dovrebbe assumere il Comune per tutelare e assicurare un futuro alla pesca artigianale. Noi che viviamo in un territorio in cerca di equilibrio, sviluppo e certezze per il futuro dovremmo continuare a fare come il mare che rimane sempre unito, ma che sa essere anche generoso e rassicurante. Sappiamo che non è facile, ma noi – conclude Salvatore Martilotti – abbiamo fiducia nel Sindaco, Flavio Stasi, così come è importante continuare a farlo “insieme” con passione, spirito di servizio ma anche con dedizione e lealtà con riferimento alla storia, cultura e sensibilità dei piccoli pescatori artigianali di Schiavonea».
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.