Il Majorana sperimenta un turismo più accessibile con la Comunicazione Aumentativa e Alternativa
Il punto di partenza è stato la creazione di un pacchetto turistico della città di Corigliano-Rossano, perché chi opera al front–office di una struttura ricettiva ha un ruolo importantissimo e deve conoscere il territorio
CORIGLIANO-ROSSANO - Turismo accessibile, l’Istituto Tecnico Alberghiero sperimenta la Comunicazione Aumentativa e Alternativa per educare al valore dell’accoglienza e costruire consapevolezza. Chi opera al front–office di una struttura ricettiva ha un ruolo importantissimo e deve conoscere il territorio: è la prima persona alla quale l’ospite si rivolgerà per avere informazioni su cosa visitare, dove mangiare e dove andare.
Il dirigente scolastico Saverio Madera esprime soddisfazione per questo nuovo progetto che, coordinato dalla docente curriculare Gabriella Fondacaro, ha interessato gli studenti del terzo e quarto anno dell’Istituto Professionale Alberghiero (IPA) – indirizzo accoglienza turistica.
Il punto di partenza è stato la creazione di un pacchetto turistico della città di Corigliano-Rossano. Ci si è avvalsi della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (detta anche CAA), l’insieme di conoscenze, tecniche, strategie e tecnologie atte a semplificare ed incrementare la comunicazione nelle persone che hanno difficoltà ad usare i più comuni canali comunicativi, sia per le indicazioni dell’itinerario che per rendere più comprensibile agli studenti con disabilità cosa sia una reception e quale sia il comportamento da adottare.
Sono state realizzate delle vignette di simulazione dell'attività al front-office, un'infografica ed un sito web. L’itinerario di visita proposto dagli studenti include le tappe al Monastero di Santa Maria del Patire, ai Giganti di Cozzo del Pesco, al Castello ducale di Corigliano ed al Museo della liquirizia Giorgio Amarelli.