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Settore Edile, per Fillea Cgil Calabria il 2024 vedrà un rallentamento degli investimenti

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CALABRIA - Il Segretario Generale Fillea Cgil Calabria, Simone Celebre, in una nota stampa, fa il punto sulla situazione relativa al settore Edile in Calabria. Mentre il 2023 si è concluso all'insegna della crescita per il settore delle costruzioni, per il 2024, invece, si prevede un rallentamento degli investimenti.

«Il settore edilizio l’anno scorso - si legge nella nota stampa - ha registrato una costante espansione per il terzo anno consecutivo, con un aumento annuo del 5% nei livelli produttivi. Una crescita dovuta, soprattutto, agli investimenti nella riqualificazione abitativa, agli incentivi fiscali e al settore delle opere pubbliche, influenzate positivamente dal PNRR e dalla chiusura dei fondi strutturali 2014-2020.  In soli tre anni, gli investimenti nel settore delle costruzioni sono cresciuti di circa 75 miliardi, recuperando una considerevole parte del gap produttivo causato dalla crisi ultradecennale, che aveva comportato una perdita di 92 miliardi».

«Anche in Calabria il settore - si legge più avanti - ha registrato una considerevole crescita. Dai dati in nostro possesso, per quanto riguarda gli ultimi 12 mesi, emerge la fotografia di una filiera in buona salute. Il numero di imprese attive in Calabria è cresciuto fino a toccare quota 3798 a fine anno, in aumento sul 2021 del 18,12%, il numero dei lavoratori è cresciuto fino ad arrivare a 15.932 addetti, con un aumento del 29,48% rispetto al 2021. Anche il numero delle ore lavorate ha registrato un considerevole aumento arrivando a 22.534.215 con un aumento del 49,9% rispetto al 2021. Un aumento delle ore lavorate, frutto di normative a livello nazionale che hanno aiutato il settore (Superbonus 110 %, Durc di congruità), che ha fatto si che la Calabria raggiungesse le prime posizioni per tasso di crescita in Italia. Un ritmo di crescita più che considerevole ma che, a nostro parere, ha bisogno di essere sostenuto efficacemente«.

«A livello locale, la provincia più ricca - continua - di imprese attive nel settore delle costruzioni è Catanzaro (1299), in crescita del +8,16% rispetto al 2021. Seguono poi Cosenza con 1252 imprese attive, +17,82% sul 2021, Reggio Calabria con 815 imprese attive, con un incremento del 21,79% rispetto al 2021. In uno scenario dominato sempre più da una domanda "green", gli incentivi messi in campo in questi anni hanno prodotto questi numeri e un aumento della richiesta di figure esperte nello sviluppo di strategie ecosostenibili, nella progettazione green, nella limitazione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2».

«Un trend positivo che, purtroppo, stante alle previsioni, dovrebbe rallentare nel corso di quest’anno. Per il 2024 si prevede, infatti, un rallentamento, con un calo degli investimenti che dovrebbe aggirarsi intorno al 7,5%, nonostante la grande spinta (si prevede un aumento intorno al 20%) dettata dalle opere pubbliche, sulle quali è necessario accelerare per centrare gli obiettivi PNRR soprattutto nella nostra Regione. Il calo negli investimenti - si legge in conclusione - è la diretta conseguenza del mancato apporto espansivo della manutenzione straordinaria di cui tanto ha bisogno la regione Calabria, che rappresenta il 40% del mercato e risente della cessazione del meccanismo della cessione del credito/sconto in fattura».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.