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Orientagiovani di Confindustria Cosenza, all'evento 450 studenti da tutta la provincia

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COSENZA - “Orientarsi nel cambiamento” è il tema scelto da Confindustria Cosenza per la 26esima edizione di Orientagiovani, iniziativa che mette a confronto studenti, rappresentanti delle istituzioni ed imprenditori.

«450 studenti - riporta la nota di Confindustria Cosenza - provenienti da diverse scuole della provincia di Cosenza hanno affollato il Cinema Teatro Citrigno in Cosenza per avere informazioni su come orientarsi nel mondo del lavoro ed in una società che cambia repentinamente e per confrontarsi su “cosa fare da grandi”. Nel porgere i saluti istituzionali il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha parlato della necessità di impegnarsi negli studi, di coltivare esperienze anche lontano da casa ma di contribuire alla crescita della comunità con attenzione al territorio. Partendo dalla propria esperienza imprenditoriale il consigliere di Confindustria Cosenza Roberto Rugna, delegato del presidente Giovan Battista Perciaccante, ed il vicepresidente dei Giovani Imprenditori Adriano Spina hanno incitato i ragazzi ad intraprendere perchè “le recenti crisi hanno modificato i modelli di consumo ed i paradigmi produttivi, la crescita nei prossimi anni si concentrerà nelle aree che si dimostreranno capaci di investire in conoscenza e capitale umano. L’Italia deve riuscire ad investire nel proprio futuro con un particolare sguardo per l’innovazione e l’ecosostenibilità”. Per il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, che ha moderato i lavori “il sapere ed il sapere fare sono importanti ma è il saper essere nel cambiamento che ci caratterizza e fa la differenza. Lo studio e le competenze servono per essere pronti a cogliere le opportunità che il mercato offre. Molte aziende sono alla ricerca di profili che non riescono a trovare”».

«Di astrofisica, dei progetti di ricerca che stanno impegnando molti ricercatori e dell’offerta formativa dell’Università della Calabria - va avanti la nota - ha parlato il professore Francesco Valentini del Dipartimento di Fisica dell’ateneo di Arcavacata, scienziato apprezzato in ambito internazionale. Noi stiamo avviando tanti progetti innovativi, ma sarà questa generazione di studenti a doverli portare avanti, a fare scoperte ancora più rivoluzionarie. Occorre crederci!”. Interessanti testimonianze sul fronte di antichi mestieri interpretati in maniera innovativa sono arrivate dagli imprenditori Emilio Punzo, cofondatore Retroscena Barbieri e da Valentina Littera de La Cremeria Vitaro».

«L’impegno di Confindustria per gli studenti viene realizzato anche facendo visitare le imprese agli studenti e consentendo loro di vivere l’esperienza di startupper. È il caso del progetto “latuaideadimpresa”, il concorso nazionale sostenuto da Confindustria Cosenza, Sistemi Formativi Confindustria e noisiamofuturo. Nel corso di Orientagiovani la responsabile Comunicazione ed Education di Confindustria Cosenza Monica Perri ha presentato i risultati di questa edizione ed intervistato gli studenti vincitori della competizione regionale. Il progetto “All here” degli studenti della classe IVA Bio del Liceo Scientifico “Scorza” di Cosenza ha convinto la giuria di imprenditori e parteciperà alla finale nazionale che si svolgerà a Gaeta, in occasione del Festival dei Giovani il prossimo 18 aprile. L’idea degli studenti, coordinati dal professore Marco Scarfone, riguarda una app che consente di fornire agli utenti un controllo completo sulla gestione dei consumi idrici ed elettrici della propria abitazione e ridurre gli sprechi. Il riconoscimento è stato consegnato dal consigliere Rugna e dal provveditore Giannicola ai ragazzi ed alla coordinatrice del progetto Loredana Reda che hanno ringraziato l’Associazione degli Industriali ed il Dirigente scolastico Aldo Trecroci per l’esperienza vissuta, presenti i professori tutor Niccoli, Diaco, Arabia.

«I lavori della mattinata sono stati conclusi dal provveditore agli studi della provincia di Cosenza, Loredana Giannicola che rivolgendosi ai ragazzi ha detto “è il momento di mettere a sistema ed a frutto tutto quello che vi ha dato la scuola per di orientarvi nel vasto mondo della conoscenza. Occorre coltivare la qualità dell’intelligenza. Le passioni e la motivazione potranno solo aiutare a sostenere ciò che l’intelligenza sarà in grado di trasformare in cibo per il vostro futuro. Il destino dei nostri territori dipenderà da ciò che voi riuscirete a fare. L’augurio è di trovare successo di vita personale e sociale attraverso il lavoro nuovo”».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.