Fondo comuni marginali, a San Giorgio Albanese avviate 4 nuove attività commericiali
«Con questa consapevolezza e con questo orizzonte, in cui si privilegia l'investimento nella propria terra, l’impegno delle istituzioni pubbliche locali deve essere quello di favorire in tutti i modi il sostegno all’autoimpiego»
SAN GIORGIO ALBANESE - «La sfida di sviluppo ecosostenibile che la Calabria, soprattutto l’entroterra, hanno innanzi per i prossimi anni resta quella di far capire alle nuove generazioni la convenienza, anzitutto economica, del preferire l’investimento nella propria terra all’emigrazione altrove. Con questa consapevolezza e con questo orizzonte, l’impegno delle istituzioni pubbliche locali deve essere quello di favorire in tutti i modi il sostegno all’autoimpiego e quindi la nascita di start-up di impresa che abbiano un filo doppio con la valorizzazione manageriale del patrimonio identitario e distintivo locale».
È quanto dichiara il Sindaco Gianni Gabriele che, ringraziando il vicesindaco Sergio Esposito per l’impegno profuso, esprime soddisfazione per i quattro nuovi progetti approvati nell’ambito del Fondo di sostegno ai Comuni Marginali che anche per questo nuovo bando ha collocato il comune di San Giorgio Albanese tra quelli ad aver ricevuto più candidature. I primi tre sono già stati avviati; il quarto sarà aperto a breve.
«Con queste nuove attività – dichiara il vicesindaco Sergio Esposito complimentandosi anch’egli con i beneficiari del contributo per la qualità delle proposte avanzate – salgono complessivamente a 7 le esperienze che hanno deciso di investire nel borgo. Si tratta di un risultato straordinario – aggiunge – che può contribuire a dare respiro alle piccole comunità interne come la nostra, stimolando economia circolare e contrastando, quindi, lo spopolamento».
«Prodotti a km0, autentici e genuini per il bar gelateria Via Roma 52, il salotto accogliente che la giovane Sara, dopo anni di esperienza nel settore ha deciso di aprire nel centro storico di Mbuzati. Fermento, il risto-pub che propone nel suo menu i piatti tipici della tradizione calabrese ed arbëreshe come il coulek, lo stufato di carne e cipolle; il ferges, lo stufato di manzo o, ancora, il qofte, le polpette di carne di vitello. Il tempio di Cleopatra, dove sarà possibile acquistare prodotti di cosmesi realizzati con materie prime del territorio, erbe spontanee e derivati dall’agricoltura come miele, propoli e lanolina. Una cartoleria che possa offrire una vasta selezione di articoli per la cancelleria, garantire servizi di stampa, rilegatura, digitalizzazione documenti e servizi internet per studenti e professionisti e supportare gli utenti anziani nei servizi digitali e telematici», queste le nuove attività che hanno preso e prenderanno vita a Mbuzati.