Cariati, il consiglio comunale approva il bilancio di previsione finanziario 2024-2026
Cicciù: «Il primo vero bilancio di previsione proposto dall’amministrazione a guida Minò, inoltre, secondo le relazioni dei responsabili di tutte le aree non sussistono debiti fuori bilancio alla data del 31 dicembre 2023»
CARIATI - Convocato in seduta ordinaria a Cariati lo scorso 7 marzo, il consiglio comunale ha approvato, con voto favorevole della maggioranza, il bilancio di previsione finanziario per il periodo 2024-2026. «Il primo vero bilancio di previsione proposto dall’amministrazione a guida Minò» come lo definisce l’assessore al Bilancio Francesco Cicciù.
«Bisogna tener conto che la crisi continua a farsi sentire- aggiunge Francesco Cicciù - e che continuano a pervenire ai nostri sportelli comunali richieste per contributi vari da parte dei cittadini. L’amministrazione comunale, insediatasi lo scorso mese di maggio, nonostante avesse ereditato un modello programmatorio già approvato, ha ottenuto, grazie a delle variazioni di bilancio che vi sono state nel corso dell’anno, notevoli risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Prova ne sono la qualità dei servizi essenziali erogati oggi sul territorio, i tantissimi lavori pubblici in itinere, la folta programmazione di eventi culturali e tutto questo grazie al lavoro quotidiano portato avanti con determinazione ed impegno dai consiglieri e dai dipendenti comunali».
L’assessore al Bilancio si è dunque soffermato sulle principali linee guida della manovra oggetto della discussione sottolineando che non è prevista nessuna variazione alla politica fiscale dell’ente. «Siamo in attesa di poter aumentare la base imponibile – ha spiegato l’assessore Cicciù - a seguito del lavoro che il concessionario per la riscossione sta mettendo in atto. Avere maggiore base imponibile permette di poter diminuire le aliquote e consentire ai cittadini di alleggerire il carico tributario».
Il responsabile del Bilancio si è poi soffermato su una voce di spesa consistente, quella relativa al costo del personale: «Da qui a breve sono previste diverse assunzioni e l’aumento dell’orario lavorativo di ben 18 dipendenti».
Cicciù ha inoltre fatto presente che «secondo le relazioni dei responsabili di tutte le aree non sussistono debiti fuori bilancio alla data del 31 dicembre 2023».
Nel bilancio di previsione sono state inserite, inoltre, le richieste dei vari funzionari, concordate con l’amministrazione: tra queste, 300 mila euro per la costruzione di 200 loculi nel cimitero, 25 mila euro per l’acquisto di una elisuperficie adiacente l’ospedale cittadino, 75 mila euro per la pulizia della spiaggia che partirà, quest’anno, già i primi di maggio.
«E’ inoltre all’esame dell’amministrazione Minò la prospettiva di vendere il patrimonio disponibile dell’ente per annullare l’indebitamento con la Cassa depositi e prestiti liberando così risorse annue per circa 500 mila euro di rata rimborso. La manovra in questione- ha scandito Cicciù- rispetta il pareggio finanziario. E’ un bilancio di previsione rivolto al futuro – ha concluso- sia per le opere pubbliche in programma sia per i servizi essenziali che saranno garantiti».
In apertura di seduta il primo cittadino Cataldo Minò ha dato alcune importanti comunicazioni. La prima riguarda la firma della convenzione per un finanziamento pari a 100 mila euro assegnato per la messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà del comune. L’importo sarà destinato al rifacimento della palestra della scuola secondaria di primo grado E. De Amicis e a breve partiranno i lavori.
L’altra comunicazione riguarda il proficuo e cordiale incontro tra il sindaco Minò e l’assessore all’Urbanistica Tommaso Critelli con i vertici di RFI ai quali è stato richiesto l’utilizzo, a titolo gratuito, di alcune aree ricadenti sul suolo comunale di proprietà di RFI: l’area attigua ai binari di piazza 500 che consentirebbe di allargare il marciapiede; la villetta adiacente il fabbricato viaggiatori che verrebbe riqualificata e resa fruibile; l’area di fronte la stazione, oggetto di un contezioso tra comune ed RFI.