15 ore fa:L'eredità del giudice Rosario Livatino, una vita al servizio dello Stato - VIDEO
14 ore fa:Cariati solidale, verranno erogati buoni spesa in favore dei profughi ucraini
18 ore fa:Giornata nazionale sulla povertà educativa, scuole e istituzioni a confronto nel focus promosso da Corecom Calabria
21 ore fa:Settimana ricca di polemiche: dalla bagarre sulla "Grande Cosenza" ai controlli fiscali che "toccano gli amici" a Crosia
53 minuti fa:Presentato a Castrovillari il nuovo libro di Michele Messina “Attenzione ai Coccodrilli”
20 ore fa:VOLLEY - La Pallavolo Rossano Asd conquista una vittoria fondamentale contro la Silan Volley di San Giovanni in Fiore
16 ore fa:La forza di rinascere dopo una relazione tossica: «Non aspettare che l'altro cambi. Se non c'è rispetto, chiudi la porta»
19 ore fa:Festa dell'Albero, piantate oltre 100 nuove piante a Corigliano-Rossano
17 ore fa:Stipendi e pensioni, in Calabria le donne hanno una retribuzione inferiore agli uomini. «Urge una riforma»
13 ore fa:Sanità, in Calabria le liste d'attesa saranno abbattute grazie alle "visite con il timer". «Serviranno davvero?»

Unione dei Comuni, approvato il regolamento centrale unica di committenza

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Questa mattina, nella sala consiliare di Piazza Santi Anargiri si è tenuta la seconda riunione del Consiglio dell'Unione dei Comuni "Co.Ro. Pnrr"

«Dopo la prima seduta - riporta la nota - tenutasi lo scorso 31 ottobre, nel corso della quale fu firmato l'atto costitutivo per sancire il formale insediamento dell'organo consiliare e l'approvazione dello Statuto unionale, oggi il consiglio -  che ricordiamo accorpa i rappresentanti designati dai tre Comuni aderenti, Corigliano-Rossano, Cropalati e Paludi - ha svolto un ulteriore passaggio, anch'esso prodromico per l'operatività dell'Ufficio centrale della stessa Unione, la costituzione della Centrale Unica di Committenza (Cuc). Sono stati approvati due importanti regolamenti, il primo per il funzionamento della Cuc e il secondo per la formazione dell'Albo dei fornitori (lavori e servizi).  Si tratta di strumenti operativi utili per dare corso all'attività della Centrale Unica di Committenza che si preannuncia intensa, avendo già in calendario numerosi appalti derivanti dall'attuazione dei fondi intercettati a valere sul Pnrr, a cominciare dai PinQua».

«Nel corso della seduta - si legge ancora - è stato chiarito il significato della Cuc anche rispetto al perdurare delle singole stazioni appaltanti nella macrostruttura dei comuni aderenti all'Unione. In particolare, come riportato nel Regolamento, la decisione a contrarre rappresenterà l'atto formale che sancisce il passaggio alla vera e propria procedura di gara ad evidenza pubblica, nonché lo spartiacque tra la competenza dei comuni e quella della Cuc. Nel corso della seduta è emerso, con chiarezza, come la struttura burocratica che efficienterà la Cuc all'interno dell'ente unionale sarà un supporto costante anche per gli uffici comunali, operando in perfetta sinergia con gli stessi per una piena attuazione delle complesse e spesso cangianti norme del nuovo codice degli appalti. Si è trattato del primo passo compiuto dall'Unione dei Comuni "Co.Ro. Pnrr" verso un'azione amministrativa che privilegia un concetto ampio del territorio, tale da agevolare i processi di interazione e di reciproco coinvolgimento degli altri enti coinvolti. Il tutto nell'auspicio di un'ampia apertura a possibili nuove adesioni e di un allargamento esponenziale dei servizi e delle funzioni dell'Unione anche per effetto del favore che il legislatore conferisce nell'individuare i potenziali beneficiari di finanziamenti di vario genere».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.