Mancuso incontra Noemi Canino, la campionessa mondiale di nuoto per sordi
L'atleta calabrese ha portato a casa sei medaglie ai recenti mondiali in Argentina, tre medaglie alle Olimpiadi dei Sordi in Brasile nel 2021, ed è detentrice del record europeo sui 1500 stile libero
CATANZARO - «Un'atleta straordinaria che attraverso la forza di volontà, la passione ed un talento innato, tiene alto il nome della Calabria nel mondo attraverso favolose gesta sportive. L'incontro con Noemi mi permette di fare gli auguri di buone feste e anno nuovo indistintamente a tutti gli sportivi calabresi che, attraverso i risultati ottenuti, diventano promotori dei movimenti regionali ed esempi emblematici per le nuove generazioni».
L'ha detto il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, in occasione dell'incontro con la campionessa mondiale di nuoto per sordi Noemi Canino. Catanzarese, tesserata con la società "Calabria Swim Race", unica rappresentante della nostra regione a livello nazionale l'atleta ha sottolineato: «I risultati ottenuti in questi anni, spero possano essere da stimolo affinché altri ragazzi e ragazze si avvicino al nostro movimento. Un grande privilegio essere qui oggi. Un incentivo a fare sempre meglio a livello personale in futuro, per ottenere il massimo in vasca e portare in alto la nostra regione».
Un'eccellenza assoluta, Noemi Canino, che ha portato a casa sei medaglie (due d'oro e quattro d'argento) ai recenti mondiali in Argentina, tre medaglie (un argento e due bronzi) alle Olimpiadi dei Sordi in Brasile nel 2021, detentrice del record europeo sui 1500 stile libero e che ha già messo nel mirino le prossime Olimpiadi quelle di Tokyo 2025.
Per il presidente regionale dell'Ens, Antonio Mirijello: «L'approvazione della legge regionale sulla lingua dei segni ci consentirà di realizzare una serie di servizi per abbattere le barriere della comunicazione per le persone sorde e per il riconoscimento e la promozione della lingua dei segni e la piena accessibilità delle persone sorde alla vita collettiva».
All'incontro erano presenti anche il presidente provinciale Ens Serafino Mazza ed il delegato regionale della FSSI Francesco Scalise.