10 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari
13 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
10 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora
12 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano
13 ore fa:Amministrative Crosia, Italia Viva aderisce alla lista civica "CambiaVento"
12 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
11 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
11 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
9 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano
9 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»

La denuncia di un ex lavoratore forestale calabrese. «Il Tfr dopo 40 anni di lavoro mi è stato rubato»

1 minuti di lettura

TREBISACCE- Riceviamo e pubblichiamo la lettera firmata da Giuseppe Petrone, ex lavoratore forestale del Consorzio di Bonifica integrale dello jonio cosentino di Trebisacce.

«Vorrei segnalare questa mia situazione molto deplorevole e sconvolgente. Il Tfr dopo 40 anni di lavoro mi è stato rubato. Il presidente protempore (Blaiotta) del Consorzio di bonifica integrale dello jonio cosentino di Trebisacce non ha mai accantonato la quota spettante del mio Tfr mensile per almeno 10 anni e che la regione Calabria regolarmente versava nelle casse del Consorzio. L’assessorato alla Forestazione pur conoscendo benissimo l’illecito amministrativo restava in un assurdo silenzio. Sono oltre 4 anni che passo da un Tribunale all’altro spendendo migliaia di euro per avere un mio diritto sacrosanto che doveva essere liquidato dopo 2 mesi dal mio pensionamento. Questo Ente attualmente si sta opponendo in tutte le sedi giudiziarie cercando in tutti i modi di non pagare allungando i tempi della giustizia. Il mio legale ha osservato tutti gli step giuridici previsti della legge. Decreto ingiuntivo, pignoramento della somma spettante da parte del Giudice, questo Ente continua a fare opposizione anche contro il pignoramento della somma depositata presso la loro banca. Opposizione che con la seconda udienza il giudice togato ed emette lo svincolo della somma relativa al tfr per il 4 Marzo 2024, a questo punto l’Ente ancora una volta  decide di continuare la lotta facendo – reclamo – al verdetto del giudice. Un accanimento che non ha precedenti e che rileva con evidente comportamento di non volermi pagare. Questa mia posizione è uguale ad altri 300 lavoratori che si trovano nelle stesse condizioni da oltre 5 anni. Spero vivamente che potete intervenire per portare all’opinione pubblica questa maledetta situazione. Ringrazio vivamente la redazione che sono certo provvederà a pubblicare questo scritto».

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.