Tirocinanti, incontro alla Provincia con Cisl e Uil
Succurro sottolinea quanto sia importante la sinergia tra istituzioni e sindacati per risolvere i problemi dei lavoratori
COSENZA - Positivo incontro del Presidente Rosaria Succurro, nella mattinata di oggi, con FELSA CISL Federazione Lavoratori Somministrati Autonomi Atipici) e UIL TEMP (Categoria Nazionale dei Lavoratori Atipici Temporanei Autonomi e Partite IVA), accompagnati da una nutrita rappresentanza dei Tirocinanti di inclusione sociale operanti presso la Provincia di Cosenza.
Alla base dell’iniziativa la comune volontà di adoperarsi a favore di una categoria di lavoratori poco tutelati e da anni in attesa di risposte, che tuttavia nel corso del tempo si sono resi indispensabili – soprattutto nei Comuni – per il buon andamento dei servizi.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato in modo più generico il percorso dei Tirocinanti calabresi, focalizzando il discorso sui Tirocinanti della Provincia di Cosenza, alla luce della prossima riforma degli Enti di Area Vasta che potrebbe aprire la strada per l’eventuale contrattualizzazione e stabilizzazione.
La richiesta delle sigle sindacali al Presidente Succurro, anche nella veste di Presidente ANCI Calabria, è stata quella di sollecitare i Sindaci per l’avvio nei Comuni di un discorso analogo. È stato inoltre dato atto di un importante passo avanti a seguito del recente tavolo regionale, con l’accordo del pagamento mensile degli interessati previa rendicontazione tramite i Centri per l’Impiego.
Rosaria Succurro si è detta molto soddisfatta dell’incontro, perché «una buona sinergia fra Istituzioni e Sindacato è fondamentale per risolvere i problemi dei lavoratori, tenendo presente che la partita si gioca su due livelli – nazionale e regionale – e che è necessario agire su ambedue».
Soprattutto sul piano nazionale, «va sostenuto l’emendamento già inserito in Legge di Stabilità che vedrebbe i lavoratori contrattualizzati per 18 h. settimanali e per 18 mesi. Un passaggio importante per una categoria al momento completamente priva di tutele», ha concluso il Presidente Succurro.