Postazione del 118 a rischio chiusura, l'allarme del Nursind: «Non c'è personale»
Il sindacato degli infermieri incalza le autorità sanitarie competenti: «Tante segnalazioni che non hanno ottenuto la dovuta attenzione»
CORIGLIANO-ROSSANO - La situazione della Postazione 118 dell'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano è al collasso, e il rischio di chiusura diventa sempre più imminente a causa di una critica mancanza di personale infermieristico. La Segreteria Territoriale di Nursind Cosenza ha sollevato l'allarme, evidenziando le criticità in una serie di comunicazioni ufficiali, ma sembra che la gravità della situazione non abbia ancora ottenuto la dovuta attenzione e azione da parte delle autorità sanitarie competenti.
Le segnalazioni riguardano principalmente la carenza cronica di personale, con ripercussioni dirette sulla qualità dell'assistenza erogata. La denuncia fatta dalla Segreteria Territoriale evidenzia come il giusto riposo settimanale non venga rispettato a causa della mancanza di risorse umane. La carenza di personale è così grave che il personale rimasto in servizio è costretto a garantire le pronte disponibilità, a volte superando le 12 ore e 50 minuti previste dalla normativa.
La mancanza di due unità infermieristiche, di cui una trasferita senza sostituzione, ha creato un vuoto insostenibile nella struttura, mettendo a rischio il normale funzionamento del servizio di emergenza-urgenza 118. I professionisti rimasti in servizio sono costretti a coprire tutte le mancanze, senza poter usufruire di ferie o permessi, il che non solo mette a rischio la loro salute, ma influisce anche sulla qualità dell'assistenza fornita ai pazienti.
La Nursind, «di fronte all'inerzia dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza», ha emesso una diffida, esortando a «intervenire tempestivamente per risolvere la situazione critica». La richiesta è chiara: «l'azienda deve assicurare un organico completo di 6 unità CPS-Infermieristiche per consentire una turnazione regolare 24 ore su 24».
Inoltre, la Nursind ha sottolineato l'importanza di prevenire situazioni simili in futuro attraverso la creazione di un Turnover annuale obbligatorio per garantire sostituzioni in caso di assenze del personale sanitario. La mancanza di un'azione immediata mette a repentaglio non solo la salute dei lavoratori ma anche la sicurezza e l'assistenza fornita ai pazienti che dipendono da questo servizio essenziale.
In attesa di un riscontro alle legittime richieste avanzate dalla Nursind, «rimane un'ombra di incertezza sulla continuità e la qualità dell'assistenza nella Postazione 118 di Rossano». La Segreteria Territoriale si dice pronta a intraprendere ogni iniziativa necessaria per proteggere i lavoratori e garantire un servizio adeguato alle esigenze della comunità locale. La palla ora è nelle mani delle autorità sanitarie, con l'urgenza di agire prima che la situazione precipiti in una crisi irreparabile.